• ASSOCUORE – Associazione Cesenate per la lotta contro le Malattie di Cuore ODV

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32 anni sostituzione valvola aortica

Una stenosi aortica severa alla Sua eta’ è rara, e probabilmente secondaria a malformazione congenita.
In un giovane vi è sempre il dubbio se convenga impiantare una protesi biologica ( che puo’ durare dai 10 ai 20 anni, ma non necessita di terapia ipocoagulante ) o meccanica ( che puo’ durare dai 20 ai 40 anni,ma richiede il coumadin).
Considerata la Sua giovane eta’penso ne avra’ discusso col chirurgo, specie se è di sesso femminile per la problematica di una possibile gravidanza.
Potra’ comunque condurre una vita normale e non da invalida, evitando pratiche sportive intense e tenendo presenti i limiti della terapia col Coumadin.
Cordiali saluti

Dott. Flavio Tartagni, gia’ Primario Cardiologo di Cesena

fibrillazione atriale parossistica

evidentemente la Sua fibrillazione è dipendente dalla bradicardia e l’uso di quasi tutti gli antiaritmici è poco utile e sconsigliato.
Ritengo saggio accettare la aritmia , controllandone solo la frequenza, e di provvedre ad una efficace profilassi antitromboembolica col Coumadin. Il Duoplavin ha un effetto modestissimo e comporta piu’ rischi emorragici del coumadin stesso.
In alternativa potrebbe prendere in considerazione un intervento di ablazione presso un centro di comprovata esperienza, che tuttavia, non le offre la sicura garanzia di eliminare sia la aritmia, sia la terapia col coumadin.
Cordiali saluti

Dott. Flavio Tartagni, gia’ Primario Cardiologo di Cesena

Sospensione cardioaspirina per colonscopia

Dalla Sua relazione non risulta che Suo padre sia stato sottoposto ad indagine coronarografica e tantomeno ad angioplastica.
Se non è portatore di stents penso possa sospendere la aspirina con un rischio molto basso di trombosi.Limiterei comunque la sospensione a pochi giorni, anche perche’ il rischio emorragico è veramente basso, se non nullo.
Cordiali saluti

Dott. Flavio Tartagni, gia’ Primario Cardiologo di Cesena

Xarelto

La terapia col Rivaroxaban ( Xarelto ) interferisce con pochissimi farmaci, che non sono tuttavia quelli che Lei ha menzonato e che potra’ quindi assumere.
Si raccomanda tuttava cautela per l’uso delle iniezione per il rischio di emorragie locali
Cordiali saluti

Dott. Flavio Tartagni, gia’ Primario Cardiologo di Cesena

compatibilità mia cura per ipertensione con il viagra

Il sildenafil ( Viagra ) è un potente vasodilatatore ed è utile in diverse patologie cardiovascolari ( oltre naturalmente ad essere utile per la erezione). Non vi sono quindi controindicazioni cardiovascolari, se non la associazione coi nitroderivati, farmaci che si usano in genere per la angina.
Nel Suo caso Lei non ne assume e non ha controindicazioni all’ uso del Viagra.
Precauzionalmente inizierei con un dosaggio basso ( 25-50 mg) controllando successivamente i valori pressori. Non assumerei eventualmente il Cardura e lo Zanedip nelle ore precedenti o seguenti per evitare eventuali cali pressori eccessivi.
Cordiali saluti

Dott. Flavio Tartagni, gia’ Primario Cardiologo di Cesena

TERAPIA ANTICOAGULANTE PER FIBRILLAZIONE ATRIALE

Ad oggi le indicazioni all’uso dei nuovi anticoagulanti è solo per la fibrillazione atriale ” non valvolare”. E’ difficile catalogare la Sua patologia, anche perche’ sarebbe da considerare il quadro anatomo funzionale della valvola ed il tipo di intervento subito.
Personalmente ritengo comunque che possa essere assunto un farmaco alternativo, ben sapendo che non vi sono (e vi saranno ) indicazioni per un quadro così particolare.
Cordiali saluti

Dott. Flavio Tartagni, gia’ Primario Cardiologo di Cesena

diagnosi precoce

Non esiste un esame che possa individuare o escludere tutte le cardiopatie, cosi’ come non vi è un esame per tutti i tumori, ma ve ne sono diversi per il singolo tumore.
Per ritornare alle indagini cardiovascolari ritengo importante effettuare una buona anamnesi per valutar i rischi e le probabilita’ di patologie cardiovascolari, quindi consiglierei un esame obiettivo ( soffi o rumori patologici), un elettrocardiogramma a a riposo , un ecocardiogramma e gli esami ematobiochimici ( indici metabolici, funzionalita’ renale, epatica ecc).
Gli altri esami sono indicati ed utili solo se esistono certi elementi indicativi di particolari patologie ( aritmie, scompenso,coronaropatia ecc).
Dott. Flavio Tartagni , gia’ Primario della Unita’ Complessa di Cardiologia di Cesena

Profilassi antibiotica

Sono sicuramente d’accordo col Suo medico di base e non col cardiologo.
Oramai da molti anni le maggiori societa’ scientifiche europee ed americane ( cardiologiche, infettivologiche, odontoiatriche) ritengono maggiore il rischio della terapia antibiotica di quello di una endocardite, fatta eccezione per le cardiopatie cianogene, le pregresse endocarditi e le protesi valvolari.
Nel Suo caso non vi è quindi nessuna ragione scientifica per assumere l’antibiotico in caso di interventi dentali o gastroenterologici.

Dott. Flavio Tartagni , gia’ Primario della Unita’ Complessa di Cardiologia di Cesena

mi sveglio di soprassalto

Il Suo disturbo del sonno non ha alcun rapporto con patologie cardiovascolari, ma puo’ avere cause psicologiche o neurologiche.Potrebbe essere molto utile un ansiolitico o un colloquio con uno psicologo o psicoterapeuta.
Se, comunque, ha accertato la correlazione con lo sforzo, cerchi di ridurlo fino ad identificare una soglia sotto la quale non manifesta piu’ i disturbi.
Credo tuttavia che la sospensione dell’esercizio fisico sia controproducente.

Dott. Flavio Tartagni , gia’ Primario della Unita’ Complessa di Cardiologia di Cesena