• ASSOCUORE – Associazione Cesenate per la lotta contro le Malattie di Cuore ODV

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Fibrillazione atriale

Il problema non è la fibrillazione, ma la patologia che la ha determinata ( coronaropatia, valvulopatia ecc)e che puo’ richiedere cautela.
Se la fibrillazione non ha cause apparentemente note ( primitiva ) e all’ecocardiogramma la funzionalita’ è conservata potra’ sicuramente praticare attivita’ fisico sportiva.Ricordi tuttavia che gli sforzi intensi possono provocare microtraumi muscolari e articolari, e quindi ematomi in chi è in terapia ipocoagulante, ed è quindi consigliabile evitarli, specialmente se il valore dell’INR tende ad essere > 2,5- 3.

Cordiali saluti
Dott. Flavio Tartagni , gia’ Primario della Unita’ Complessa di Cardiologia di Cesena

fibrillazione asintomatica

La fibrillazione atriale tende a ripresentarsi, dopo un primo episodio,anche se le terapie mediche o la ablazione ne possono ritardare la comparsa.
I pareri dei cardiologi variano molto e vi è chi tenta in tutti i modi di mantenere un ritmo sinusale e chi si accontenta che il paziente sia asintomatico e non corra rischi tromboembolici.

Dopo 40 anni di esperienza ospedaliera , di fronte ad una aritmia apparentemente senza causa , non databile e ben tollerata propendo sempre per questa ultima soluzione, sicuro che la aritmia prima o poi ritornera’ e che il ripristino del ritmo normale La costringera’ ad assumere una terapia antiaritmica(con tutti i problemi che comporta ) e non La esimera’ dal fare quella ipocoagulante.

Cordiali saluti
Dott. Flavio Tartagni , gia’ Primario della Unita’ Complessa di Cardiologia di Cesena

Ipertrofia concentrica del ventricolo sinistro

L’ipertrofia ventricolare non è una conseguenza di una miocardite, a meno che non esista edema o notevole fibrosima,in questo caso Lei sarebbe sintomatico e la frazione di eiezione molto piu’ compromessa.
Sarebbe importante chiarire l’entita’ della ipertrofia, la presenza di una compromissione del rilassamento, la sua preesistenza per attivita’ sportiva, ipertensione?, cardiomiopatia ipertrofica?.
Nel Suo caso, se tutti i parametri funzionali sono normali, è probabile che la ipertrofia sia secondaria alla attivita’ sportiva( ma vanno ovviamente escluse le altre patologie.).

Cordiali saluti
Dott. Flavio Tartagni , gia’ Primario della Unita’ Complessa di Cardiologia di Cesena

informazione lavoro notturno

Tutto cio’ che comporta fatica e stress puo’ riflettersi sul funzionamento cardiaco.Ovviamente anche la disoccupazione.
La presenza di episodi di fibrillazione atriale comporterebbe comunque una completa scoagulazione per l’elevato rischio tromboembolico.Curi bene la pressione ed inizi il Coumadin.
Restare invalidi e senza lavoro è peggio che essere disoccupati o senza stress.

Cordiali saluti
Dott. Flavio Tartagni , gia’ Primario della Unita’ Complessa di Cardiologia di Cesena

Esito esame

Significa che vi sono delle extrasistoli che nascono dalla parte piu’ alta del cuore, cioe’ dei battiti cardiaci prematuri,in genere non pericolosi, in assenza di severe aritmie o segni di mancata ossigenazione cardiaca ( ischemia).
Il significato clinico dipende tuttavia dal contesto: si tratta di un esame a riposo. sotto sforzo o dinamico delle 24 ore?Si accompagnano a sintomi?ecc..

Cordiali saluti
Dott. Flavio Tartagni , gia’ Primario della Unita’ Complessa di Cardiologia di Cesena

tosse stizzosa

Una tosse molto insistente comporta un grosso lavoro dei muscoli del torace ed un aumento della pressione interna ed in caso di compenso labile puo’ indurre uno scompenso clinico.
La stessa sintomatologia puo’, anziche’ esere la causa , essere una prima manifestazione dello scompenso stesso.
Consiglio di accertarsi che non stia assumendo alcun farmaco dellla classe dei Sartani e degli Ace inibitori( che possono indurre tosse) e di assumere un diuretico quando ha dei forti attacchi per prevenire lo scompenso.

Cordiali saluti

Dott. Flavio Tartagni, gia’ Direttore della Unita’ Complessa di Cardiologia di Cesena

respiro corto

Dalla descrizione dei Suoi sintomi ritengo che si tratti di una forma di “dispnea sospirosa”, o “respiro interciso”, che non ha nulla a ache fare col cuore, ma puo’ essere indice di stress e ansia.
Se non ha mai fatto una visita cardiologica è tuttavia opportuna che la faccia per avere un quadro basale.

Cordiali saluti

Dott. Flavio Tartagni, gia’ Direttore della Unita’ Complessa di Cardiologia di Cesena

cicoria e coumadin

La cicoria contiene un notevole quantitativo di vitamina k, che inibisce l’azione del Coumadin.( 297ug/100gr). Consiglio quindi di non farne uso oppure di consumarne un quantitativo regolarmente, aumentando il dosaggio del Coumadin.

Per un elenco dettagliato dell’effetto dei singoli cibi consulti la voce ” a tavola col coumadin ” che si trova in fondo a sinistra della nostra home page ( alla fine della zona celeste ).
Cordiali saluti

Dott. Flavio Tartagni, gia’ Direttore della Unita’ Complessa di Cardiologia di Cesena

dolori da antiipertensivo

E’ sempre difficile collegare un sintomo così comune come le mialgie ad un farmaco.Personalmente lo escluderei, tuttavia potrebbe sospendere il farmaco per alcune settimane ( o sostituirlo ) per verificare se il disturbo scompare e se si ripresenta con la eventuale ripresa della terapia.

Cordiali saluti
Dott. Flavio Tartagni, gia’ Primario Cardiologo di Cesena