• ASSOCUORE – Associazione Cesenate per la lotta contro le Malattie di Cuore ODV

  • Telefono sede +39 0547 611169

FIBRILLAZIONE ATRIALE

Se una fibrillazione non ha risposto alla cardioversione e viene considerata permanente, va trattata solo con antitrombotici, come il coumadin ed eventualmente con farmaci che controllano la frequenza, se questa mediamente è superiore agli 80 battiti al minuto.
Valpression e Cotareg contengono lo stesso farmaco di base che è il Valsartan, ma il Cotareg contiene in piu’ un basso dosaggio di diuretico.
Non credo che la sintomatologia sia attribuibile al cambiamento della terapia, tuttavia si puo’ verificare sospendendola temporaneamente o sostituendola con altri prodotti.
Cordiali saluti
Dott. Flavio Tartagni, gia’ Primario Cardiologo di Cesena

stenosi moderata

Dipende se ha sintomi e quali.
Se è asintomatico, cioe’ non presenta angina, non deve fare niente se non controllare i fattori di rischio ( fumo, pressione, colesterolo ecc ),
Se ha qualche sintomo ed è documentata ischemia deve fare una terapia medica. Se continuano i sintomi ed è documentata ischemia ( con test da sforzo o scintigrafia) si potra’ fare probabilmente una angioplastica.

In genere una stenosi del 50% non da nè sintomi, nè ischemia e non va toccata.

Cordiali saluti
Dott. Flavio Tartagni, gia’ Primario Cardiologo di Cesena

prolasso mitrale

Le vibrazioni prodotte dalla pedana o da qualunque altro stumento non determinano alcun danno alla valvola. Eventualmente sono solo gli intensi sforzi isometrici ( sollevare pesi molto consistenti) che determinano un aumento della pressione sulla valvola, aumentando il rigurgito e potendo arrivare, in casi eccezionali, alla rottura delle corde che trattengono i lembi valvolari.
Cordiali saluti

Dott. Flavio Tartagni, gia’ Primario Cardiologo di Cesena

Betabloccanti e sport

L’uso dei beta bloccanti dopo l’infarto è entrato nella pratica clinica da molti decenni, dopo che diversi lavori avevano documentato un vantaggio se assunti per alcuni anni. Oggi si discute se sia giusto proseguire con tali farmaci per tutta la vita, in assenza di prove cliniche a loro favore.
In linea di massima comunque io ritengo che siano utili proprio per limitare lo sforzo fisico ( anche intervenendo sul sistema muscolare) e preservando la funzionalita’ cardiaca che , dopo un infarto è sempre compromessa .Richiedere ad un cuore con frazione di eiezione sul 50% di sostenere sforzi con frequenze >140 è eccessivo e puo’ essere anche pericoloso.
Cordiali saluti

Dott. Flavio Tartagni, gia’ Primario Cardiologo di Cesena

Episodi di tachicardia

Sulla base di quanto riferisce e dei risultati delle indagini ritengo che Lei non presenti alcuna cardiopatia e non corra alcun rischio anche sottoponendosi a sforzi molto impegnativi.

Cordiali saluti
Dott. Flavio Tartagni, gia’ Primario Cardiologo di Cesena

pressione arteriosa

una pressione instabile è molto comune ed in genere è dovuta a stati emotivi o a fattori esterni.Non ci sono esami per la pressione “ballerina”
Tra le varie possibilita’bisogna provare la combinazione di farmaci che ha la migliore risposta
Se i valori pressori oscillano tra quelli da Lei indicati, tuttavia non starei a preoccuparmi troppo.
Cordiali saluti

Dott. Flavio Tartagni, gia’ Primario Cardiologo di Cesena

Flutter/fibrillazione

Dalla Sua relazione la terapia antiaritmica con Almarytm sembra essere efficace nel profilassare le aritmie atriali.
Ritengo indicato proseguire pertanto questa terapia, mentre mi sembra eccessivo sottoporsi permanentemente alla terapia ipocoagulante col coumadin.
Cordiali saluti

Dott. Flavio Tartagni, gia’ Primario Cardiologo di Cesena

tipo di aritmia?

La sintomatologi riferita è compatibile sia con extrasistolia ( atriale o ventricolare ) ripetitiva , sia con brevi runs di fibrillazione atriale parossistica .Il tracciato elettrocardiografico ( di 10 secondi o giorni) è molto utile, ma solo se compaiono le aritmie.
Poiche’ la terapia è la stessa, suggerirei di provarla per alcuni mesi verificandone gli effetti ( es Almarytm 1/2 cp o 1 cp X 2 o Rytmonorm 325 X2 ).
Cordiali saluti

Dott. Flavio Tartagni, gia’ Primario Cardiologo di Cesena