La fibrillazione atriale riconosce molte cause : valvulopatie,coronaropatia,cardiomiopatie,ipertensione arteriosa,ipertiroidismo ecc.
Essendo stata esclusa con l’eco una anomalia cardiaca morfofunzionale, nel Suo caso potrebbe trattarsi di una forma secondaria a ipertensione ( escluda però anche una disfunzione tiroidea ), oppure potrebbe trattarsi di una cosiddetta forma idiopatica . Lo sforzo fisico ha giuocato un ruolo di fattore scatenante tramite l’aumento della pressione,delle catecolamine ecc.
Trattandosi di un primo episodio ritengo corretta la procedura consigliata, cioe’ di procedere a cardioversione elettrica dopo scoagulazione corretta per 3-4 settimane.
In caso di successo e di persistenza del ritmo regolare, si puo’ sospendere il Coumadin e l’eventuale terapia anti aritmica dopo 1-2 mesi,controllando il ritmo ed evitando le possibili cause scatenanti ( sforzi, abbuffate ecc ). Se l’aritmia dovesse recidivare, è opportuna una terapia antiaritmica continuativa; la ablazione va riservata solo nel caso questa si rivelasse inefficace o male tollerata.
Cordilai saluti
Dott. Flavio Tartagni , gia’ Primario Cardiologo di Cesena
Bassi voltaggi nelle precordiali anteriori potrebbero essere indicativi di un pregresso infarto antero settale , se vi sono elementi clinico anamnestici che lo rendono possibile.
Penso che nel suo caso ( se è stato sempre asintomatico ed è attivo fisicamente ), si tratti di un posizionamento degli elettrodi o di un lieve ritardo della conduzione ( ipertrofia ‘ ). Provi a ripeterlo in un altroambulatorio per vedere se ottiene lo stesso tracciato . Non faccia caso alla risposta e alle misure che del computer, ma si fidi della risposta del medico.
Un tracciato ecg dinamico non serve a niente; semmai vi fosse un dubbio di infarto o di ipertrofia potrebbe essere utile un ecocardiogramma.
Cordiali saluti
Dott. Flavio tartagni, gia’ Primario Cardiologo di Cesena
Vi sono centinaia di differenti varieta’per ogni tipo diverdura e le quantita’ di vit. K puo’ variare considerevolmente.
Trattandisi di cavoli, ritengo che i valori possano essere stati riferiti al contenuto della sola foglia o a quello del fiore ( la palla bianca ne contiene molto meno ).
Cordiali saluti
Dott Flavio Tartagni , gia’ Primario cardiologo di Cesena
Il contenuto di vit. K nei cereali è del tutto trascurabile ; li consumi quindi liberamente stando attento solo alle calorie.
Cordiali saluti
D. Flavio Tartagni, gia’ primario cardiologo di cesena
Non vi sono interferenze farmacologiche fra i due prodotti.E’ opportuno, tuttavia, tenere presente che la scoagulazione , specie se eccessiva,comporta un aumentato rischio emorragico anche durante i rapporti sessuali,specie se intensi.Usare, per esempio molta cautela,se i valori di INR sono superiori a 3-4.
cordiali saluti
Dott. Flavio Tartagni, gia’ Primario Cardiologo Di Cesena
Molti vegetali, soprattutto quelli a foglia verde e larga ( spinaci, verza , insalata,radicchi ecc) contengono vitamina K e riducono pertanto l’effetto del Coumadin.
Altri vegetali es. carote. ravanelli peperoni, pomodori ne contengono poco e possono ( devono ) essere consumati per il loro contenuto di altre vitamine e sali minerali. Carni, pesci, farinacei possono essere consumati liberamente.
Per un elenco dettagliato sul contenuto di vit. K nei cibi, esamini lo spazio dedicato al problema , col titolo ” a tavola col coumadin ” che trovera’nella Home page della nostra associazione (ultima voce a sinistra).
cordiali saluti
Dott.Flavio Tartagni , gia’ Primario cardiologo di Cesena
Il pesce contiene quantita’ davvero trascurabili di vitamina K. Lo consumi pertanto tranquillamente anche se assume il coumadin.
Dott. Flavio Tartagni
La assorbimento del coumadin è completo se lo stomaco è vuoto.
E’ opportuno pertanto che la sua assunzione avvenga circa dopo 2-3 ore da un pasto e 1/2 ora prima di quello successivo ( in genere tra le 4 e le sette pomeridiane ).
Cordiali saluti
Dott.Flavio Tartagni gia’ Primario Cardiologo di Cesena
E’ stato documentato che la attivita’ sportiva molto intensa e protratta per molti anni puo’ favorire la comparsa della fibrillazione atriale con l’avanzare della eta’( probabilmente per una dilatazione atriale )e questo è forse il Suo caso.
Non ho ben capito se adesso Lei presenti una fibrillazione atriale stabile : in questo caso deve assumere farmaci che controlano la frequenza ( es. b-bloccanti ) e il Coumadin, evitando la assunzione di cibi ad alto contenuto di vit. K ( es. verdure a foglia larga ),mentre puo’ permettersi un caffe’.
Se invece presenta episodi occasionali di aritmia, dovrebbe assumere un farmaco antiaritmico, evitare sforzi intensi ed eccitanti ( the, caffe’ ). Se gli episodi sono frequenti e’ poi indicata anche la terapia con Coumadin.
Cordiali saluti
Dott. Flavio Tartagni, gia’ Primario Cardiologo di Cesena
Se la stenosi del ramo discendente anteriore non é risultata emodinamicamente significativa é stato corretto non procedere ad angioplastica in quanto l’intervento sarebbe risultato non utile, ma solo ” estetico “.
La patologia coronarica pertanto é limitata alla occlusione della coronaria destra, che non richiede interventi di riapertura o di by pass.
Continui la terapia medica affinche’ la patologia, che oggi non é significativa, non diventi col tempo importante.
cordiali saluti
Dott. Flavio Tartagni , gia’ Primario Cardiologo di Cesena