il medico di famiglia oddio mi fido ma a volte un’altra opinione anche via intrnet mi tramquillizza..ha prescritto a mamma flumicil per 7 giorni …dopo tre giorni di azitromax in piu’ con azitromax 5 giorni mi sembra di fortilase mattina e sera per questa tosse e questi muchi.. mamma assume coumadin clopidogrel e altro per lo stent che ha avuto dilatrend..lasix torvast e cardioaspirina a dimenticavo cordarone…mi dice che non hanno effetti sui medicinali …mi attengo a quello che dice e controllare piu’ spesso inr?? grazie
cosa sono queste alterazioni e mi devo preoccupare soffro di depressione e tachicardia ma sono per l’ansia e lo stress è dovuto a questo? grazie mille
Ho 60 anni,uomo,normopeo, con insuff cardiaca e fibrillaione atriale permanenti,ul teerino anitario ho egnate le 2 patologie con codici,uso il coumadin e altri farmaci,deidereeri sapere,visto che l’opedale 9 anni fa nulla ha indicato e non le patologie, e ho qualche percentuale di invalidità civile e comefare per riconoscerla,offro di ipertensione ,le visite e i farmaci su ricetta,portano il-i coici di eenzione,,non ho fatto ablazioni o cardioverioni,ma non poso fare molti scalini e dove dovrei andare al lavoro non eite ascenore.Le viite ono tate fatte sia in ospedali pubblici,che in policnicici i quali,però,non possono rilaciare esenioni come i a .A chi dovrei rivolgermi? Il medico otiene che nulla ho diritto,inoltre ho anche malattia venosa cronica arti inferiori, tetimoniata da ecodoppler di pochi mei fa eseguiti presso un policnico(non so se abbiano valore). Grazie.
Buongiorno, volevo chiederle se effettuare punture di feldene e muscoril potrebbe creare problemi a chi ha avuto precedenti di fibrillazione atriale e che prende regolarmente la pastiglia per la pressione
Buonasera. Ho 69 anni e 10 anni fa ho avuto una aritmia (133 battiti per minuto) e dopo essere stata dimessa dal pronto soccorso mi hanno diagnosticato ipertiroidismo (Morbo di Basedow). Sono in cura con Tapazole 2 compresse alla settimana (il TSH da due anni è nella norma) e Ritmonorm (1 compressa la sera) e non ho avuto più altri casi di aritmia. Ieri ho fatto un elettrocardiogramma per poter fare un corso di stretching in palestra e il risultato è il seguente: Ritmo sinusale – Conduzione AV Normale. Alterazioni aspecifiche diffuse della ripolarizzazione. Sono molto preoccupata…. Cosa significa quest’ultimo esito che in tutti questi anni non mi hanno mai riscontrato? Ringrazio anticipatamente per la vostra cortese risposta. Cordiali saluti
Salve, ho 45 anni, nel 2015 sono stato protagonista di una dissecazione dell’aorta discendente e cambio della valvola (bicuspide) in v. Meccanica ad emidischi. Ad oggi sono in terapia con Cardicor 2,5 e come anticoagulante Seleparina a basso peso mecolare 0,6 due volte al giorno a causa della dissecazione che con il Coumadin potrebbe peggiorare. Mi chiedo: ma in tutto il mondo è possibile che non esista un alternativa al Coumadin adatta al mio caso?
Gentile Dottore, ho 47 anni e 5 anni fa ho subito un infarto trattato con angioplastica e ormai recuperato. Svolgo attività sportiva a livello amatoriale 3 volte a settimana con corsa e nuoto senza mai nessun sintomo. Ho effettuato di recente un ecg da sforzo al treadmil, con raggiungimento di un carico massimo di 16 METZ, 151 bpm e 160/100 di pressione arteriosa, assenza di aritmie e nessun sintomo. L’esito è stato un ecg normale ma con la comparsa al max sforzo di un sottoslivellamento del tratto st orizzontale di 1,7 mV. Volevo sapere fino a che entità tali sottoslivellamenti del tratto st possono considerarsi normali e se tali variazioni possono essere dovute a cause esterne a quelle cardiache. Grazie. Cordialità.
Buongiorno,
volevo chiedere quali integratori sono indicati, in caso di stanchezza fisica, per una donna di 87 anni, che assume coumadin.
grazie e buon lavoro
Adele Contino
Buon giorno
vorrei porre una domanda , io ho avuto 5 bypass e sostituzione di valvola mitralica (meccanica)
da 5 anni. Tutto e’ ok , ma il mio prblemino e’ un altro.
Soffro di gotta e i miei acidi urici sono alti rispetto alla norma tra 8 e 9, il medico mi dice che dovrei prendere allopurinolo per abbassarli , ma io sono molto titubante perche’ non mi pare che tale prodotto abbia una buona interazione con Coumadin
Io cerco di tenermi a dieta ma ha volte ( diciamo) una volta anno attacco di gotta mi viene, e fa’ male.
Ora gentilmente vorrei chiedere se esiste un altro prodotto che interagisca bene col coumadin e non dia particolare problemi su fegato e reni.
inoltre gentilmente vorrei sapere quali antinfiammatori e antidolorifici posso prendere partendo dal presupposto che il paracetamolo mi fa’ quasi nulla.
Ringrazio anticipatamente
p.s. mia mail per risposta pierotto56@libero.it
Salve,
sono una figlia preoccupata e le spiego il perchè. Mio padre ha avuto un infarto 1 anno fa mentre era al lavoro fuori città. Andò al pronto soccorso del luogo, rifiutò lì il ricovero e il giorno dopo, stando bene, venne ricoverato in una clinica privata qui nella mia città. Tutto andò per il meglio, sebbene in un caos generale. Tutto passò veloce e lui sembrava stesse benissimo, i buoni propositi erano stati messi in atto, stava attento al cibo e smise di fumare. Nei mesi successivi al post ricovero però dopo una crisi familiare avuta con mia madre, mio padre ha iniziato a manifestare i primi sintomi depressivi fino ad avere veri e proprio attacchi d’ansia e di panico, preoccupazione eccessive nei nostri confronti e la paura di non andare più a lavorare fuori (il che gli crea altro disagio con il datore di lavoro e quindi ancora ansia e preoccupazioni). Tale paura è dovuta alla possibilità di un secondo infarto e alla paura, anche se lui non lo esplicita, di lasciare mia madre. Intanto abbiamo eseguito vari accertamenti in quanto lamentava anche dolori toracici, ma il cuore sta alla grande e abbiamo pensato sia un problema appunto mentale. Dunque ha incontrato uno psichiatra che ha prescritto dei farmaci per gli attacchi d’ansia e un altro che facilita il sonno. Comunque i sintomi e il suo stato d’animo non sembrano essere migliorati. Mia madre non vuole che continui o che esageri con la terapia, in quanto lui afferma che gli sono necessari ma a mio avviso non fanno l’effetto sperato se non ci metti la volontà di guarire, infatti sembra proprio che lui non voglia stare bene, pare che non ha la forza di lottare, ed è lì fermo, sperando che gli passi tutto così come gli è venuto. Ed è questo il motivo che più ci preoccupa, per il quale le sto scrivendo chiedendole un consiglio.
La ringrazio e attendo una sua risposta