• ASSOCUORE – Associazione Cesenate per la lotta contro le Malattie di Cuore ODV

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Cardiomiopatia Dilatativa

I risultati delle indagini sono indicativi di una cardiopatia dilatativa con ridotta funzionalita’ contrattile.

Essendo Lei diabetica, va esclusa una coronaropatia che potrebbe esserne la causa. Se così fosse sarebbe probabilmente necessario e utile qualche intervento per favorire l’apporto di sangue al cuore.

La terapia appare modesta, ma forse è perche’ la ha appena iniziata. Quando sara’ ottimizzata probabilmente anche il cuore tornera’ a funzionare meglio. Non si dimentichi di controllare bene il diabete coi farmaci e la dieta.

Cordiali saluti

Dott.Flavio Tartagni, gia’ Direttore della Unita’ Complessa di Cardiologia, Ospedale Bufalini , Cesena

Esami e accessi al P. S sempre negativi

Sulla base dei dati forniti ( non sono tuttavia mai troppi ) ritengo che la probabilita’ che i Suoi sintomi siano di natura cardiologica sia prossimi allo 0.

A mio parere deve vivere tranquilla e non sottoporsi ad ulteriori esami cardiologici .

Cordiali saluti

Dott.Flavio Tartagni, gia’ Direttore della Unita’ Complessa di Cardiologia, Ospedale Bufalini , Cesena

holter cardiaco

La decisione di impiantare eventualmente un Pace Maker non viene presa solo in base ai dati di un esame Holter ( in questo caso non vi sarebbe la indicazione ), ma scaturisce da tutta la storia della Paziente( tipo di aritmia, episodi di svenimento, risposta ai farmaci, eta’ ecc ).

Bisogna fidarsi di un cardiologo che sia ben a conoscenza del caso specifico

Cordiali saluti

Dott.Flavio Tartagni, gia’ Direttore della Unita’ Complessa di Cardiologia, Ospedale Bufalini , Cesena

FIBRILLAZIONE ATRIALE

Spesso negli anziani si riscontra una aritmia caratterizzata da fasi a elevata frequenza alternata a fasi a bassa frequenza ( malattia aritmica atriale ).

La terapia antiaritmica puo’ ridurre o eliminare le prime, ma accentuare le seconde, col rischio di svenimenti del Paziente.

Per prevenire questo evento si puo’ inserire un pacemaker che interviene solo nel caso la frequenza cardiaca si abbassi sotto una certa soglia.

La decisione spetta al cardiologo che valuta la opportunita’ di mantenere i farmaci antiaritmici ( col pacemaker ) o la loro sospensione, controllando solo la  aritmia e inserendo il Pace Maker solo se le sincopi avvengono spontanemente.

In ogni caso deve essere effettuata la terapia ipocoagulante per la prevenzione dei fenomeni tromboembolici.

Cordiali saluti

Dott.Flavio Tartagni, gia’ Direttore della Unita’ Complessa di Cardiologia, Ospedale Bufalini , Cesena

Extrasistoli

La presenza di extrasistoli atriali o ventricolari in soggetti anche giovani e privi di cardiopatie organiche o coronaropatie è molto comune e crea disagio ed ansia in chi le avverte.

In genere si tratta, come nel suo caso, di battiti cardiaci anticipati, isolati e non ripetitivi , che in genere scompaiono dopo alcuni giorni o settimane, in assenza di terapia.

E’ comunque  fondamentale che gli accertamenti strumentali ( ecografia.ecc ) risultino normali.

Un elettrocardiogramma delle 24 ore puo’ chiarire quale sia l’origine, il numero, il rapporto con lo sforzo e il riposo, la complessita’  precocita’, ripetitivita’ ecc ) e indicare la opportunita’ di una terapia.

Nel Suo caso, specie se si associa una frequenza cardiaca elevata, consiglierei solo un beta bloccante e aspetterei che si risolvessero spontaneamente.

Cordiali saluti

Dott. Flavio Tartagni, gia’ Direttore della Unita’ Operativa di Cardiologia dell’Ospedale Bufalini di Cesena

Triplice terapia

La triplice terapia puo’ essere protratta per diversi mesi, ma con un elevato rischio emorragico. Le Linee guida Europee ed Italiane consigliano di passare alla duplice dopo 3 mesi ( o anche meno ) ed eventualmente alla singola con Coumadin dopo 1 anno.

Cordiali saluti

coumadin e altri medicinali

Tutti i farmaci possono determinare azioni di potenziamento o inibizione reciproche. Se la polifarmaco terapia è in atto da tempo, conviene continuarla. Sarei preoccupato per la triplice terapia con Coumadin , Clopidogrel e Cardioaspirina che comporta un elevato rischio emorragico e che non dovrebbe essere protratta oltre un mese, continuando poi solo il Coumadin ed il Clopidogrel e , dopo un anno il solo Coumadin. Si consulti, non col medico di base, ma con lo specialista che ha impiantato lo stent.

Cordiali saluti

Dott. Flavio Tartagni , gia’ Direttore della U.O. di Cardiologia dell’Ospedale Bufalini di Cesena

alterazioni della ripolarizzazione atipiche in sede anterosettale

Per definizione le alterazioni aspecifiche non sono indicative di particolari patologie e sono molto comuni, soprattutto nelle donne e nei soggetti anziani. Non sono correlate con lo stress e la depressione, a meno che non stia assumendo certi farmaci antidepressivi. Il loro significato varia con l’eta’ ( scarso in una donna giovane ). In un soggetto anziano e con fattori di rischio cardiovascolare puo’ essere utile eseguire un elettrocardiogramma sotto sforzo per escludere una patologia coronarica.

Cordiali saluti

Dott. Flavio Tartagni, gia’ Direttore della Unita’ Complessa di Cardiologia, Ospedale Bufalini di Cesena