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Elettrocardiogramma dopo polmonite

E’ normale avvertire un battito cardiaco alterato durante un processo infettivo-infiammatorio.

Il blocco incompleto della branca Dx era presente sicuramente prima dell’evento e non comporta alcun problema.Ritengo non siano necessari altri esami, ma se vuole essere piu’ tranquillo chieda una ecografia cardiaca.

Cordiali saluti

Dott. Flavio Tartagni

con quale farmaco posso sostituire il Coumadin ?

Il coumadin puo’ essere sostituito da altri farmaci solo per certe patologie ( fibrillazione  atriale, tromboembolie ) , ma non in altre (valvulopatie , cardiopatie complesse o protesi valvolari ).

Nelle prime situazioni sono stati approvati in Italia 4 farmaci ( i nomi commerciali sono: Pradaxa, Eliquis, Xarelto e Lixiana ) che si distinguono per  dosaggi e modalita’ di somministrazione ( 1 o 2 volte al dì ) e con equivalente efficacia e sicurezza.

Il costo è uguale ed elevato ( circa 110 € al mese ) ma il sistema sanitario se ne fa carico se l’Ospedale, tramite gli ambulatori dedicati, preparano un piano terapeutico.

Per il Pradaxa esiste anche un valido antidoto ( in caso di grosse emorragie ) , mentre per gli altrisono ancora in corso le sperimentazioni e si troveranno verosimilmente entro 1 .2 anni.

Cordiali saluti

Dott.Flavio Tartagni, gia’ Direttore della Unita’ Operativa Complessa di Cardiologia dell’Ospedale Bufalini di Cesena

esiti ecg da sforzo e attività fisica

Una positivita’ all’elettrocardiogramma sotto sforzo puo’ non essere indicativa di ischemia miocardica ed essere secondaria ad altre cause ( es. attivita’ sportiva, ipertrofia ecc.).

Il suo significato va tuttavia approfondito, specialmente in un sogetto di 50 anni che pratica una intensa attivita’ sportiva.

Consiglierei l’esecuzione di una scintigrafia miocardica con sforzo e a riposo o una TAC coronarica, prima di riprendere gli allenamenti.

Cordiali saluti

Dott.Flavio Tartagni, gia’ Direttore della Unita’ Operativa Complessa di Cardiologia dell’Ospedale Bufalini di Cesena

Tachicardia Sinusale a 19 anni?

Una elevata frequenza cardiaca in un ragazzo giovane puo’ essere espressione di una iperfunzione tiroidea o di una esagerata ipersensibilita’ alla adrenalina , per esempio durante stati emotivi o in corso di esercizio fisico blando. Una frequenza molto elevata ( oltre 140-150 battiti al minuto ) che insorge all’improvviso e non durante uno sforzo molto impegnativo è da considerarsi anomala e secondaria a esagerata produzione di catecolamine ( in genere accompagnata da elevati valori pressori ) o a aritmie cardiache specifiche che insorgono in determinati punti del cuore o sono scatenate da ” corto circuiti ” dovuti alla presenza di vie elettriche soprannumerarie.

Sono pertanto da considerarsi patologiche, anche se in genere ben tollerate e non pericolose per la vita, e vanno identificate e curate, in genere tramite l’uso di cateteri che eliminano la causa.

Un cardiologo un po’ esperto in campo aritmologico dovrebbe risolvere completamente e definitivamente il Suo problema.

L’uso del beta bloccante puo’ essere una alternativa in attesa di approfondimenti

Cordiali saluti

 

Dott.  Flavio Tartagni, gia’ Direttore della U.O Complessa di Cardiologia ,Ospedale Bufalini , Cesena

Extrasistole pericolose ?

Le extrasistoli sono battiti cardiaci anticipati, che possono non essere avvertiti dal paziente o determinare cardiopalmo e quindi ansia e preoccupazione.

Possono essere secondarie a diverse patologie cardiache ( che vanno escluse ), ma nella maggiore parte dei casi sono dovute a eccitazione del tessuto miocardico, senza una causa precisa. Possono essere favorite dallo stress, alcool, farmaci, ma in genere scompaiono e possono ricomparire a periodi.

Nel Suo caso l’ecografia sembra escludere una causa organica.( quando si hanno dubbi fondati si ricorre ad una risonanza magnetica ).

Un esame utile è l’Holter ( o registrazione per 24 o piu’ ore dell’elettrocardioggramma) che puo’ fornire indicazioni sul tipo di extrasistoli, la origine, il numero. la complessita’, la correlazione con lo sforzo ecc.

Se le extrasistoli sono male tollerate ed associate ad una elevata frequenza cardiaca puo’ essere utile un beta-bloccante. Nella maggior parte dei casi tuttavia non è necessaria alcuna terapia e basta aspettare che si risolvano spontaneamente.

Cordiali saluti

Dott.Flavio Tartagni, gia’ Direttore della Unita’ Complessa di Cardiologia di Cesena

tiroide e cordarone

Premetto che non sono un endocrinologo, tuttavia in 40 anni di esperienza con l’uso dell’Amiodarone ho visto molti casi di distiroidismo a causa del farmaco ( che contiene iodio ).

Il TSH è l’ormone che stimola la tiroide a produrre soprattutto il T4 ( Tiroxina ) e la sua produzione è  regolata dai livelli di quet’ultimo. Il T3 ( triiodotironina ) è prodotto solo in parte dalla tiroide ed in gran parte da altri tessuti. Clinicamente  è piu’ importante il T4 ; il livello di questo ultimo e del TSH vengono in genere considerati per valutare se è presente una disfunzione tiroidea. Nel Suo caso i due parametri rientrano ancora nei range di normalita’, ma la tendenza ad un alto valore del T4 e del T3 possono essere indicativi di un latente e sub clinico ipertiroidismo.

Controllerei pertanto frequentemente i tre parametri.

Cordiali saluti

 

Dott. Flavio Tartagni, gia’ Direttore della U.O. complessa di Cardiologia  , Ospedale Bufalini, Cesena

Triglicerdi alti

Una ipertrigliceridemia ( > 150mg ) puo’ essere espressione di una patologia di origine genetica , alimentare, o piu’ frequentemente mista. Questo succede ,per esempio, nel diabete con scarso controllo dietetico.

Valori molto alti ( > 400 mg ) sono pericolosi non solo per l’apparato cardiovascolare, ma anche per altri organi, come il fegato e il pancreas. Tuttavia sono spesso espressione di un pranzo ricco di grassi e di alcol effettuato poco prima dell’ esame.

Occorre quindi ripetere il test in un periodo di “pranzi normali “, controllando bene tutti i parametri metabolici ( colesterolo, glicemia, emoglobina glicata, uricemia ) .

Se si confermano elevati bisogna ridurre l’apporto alimentare dei grassi, dell’alcol e dei carboidrati, se possibile con l’aiuto di un dietologo.

Se non è sufficente si deve ricorrere ai farmaci ( Fibrati o statine ) e agli Omega 3 ( 2-3 gr/ die ).

Cordiali saluti

Dott. Flavio Tartagni, gia’ Direttore della Unita’ Operativa Complessa di Cardiologia, Ospedale Bufalini , Cesena

QT Lungo genetico

La patologia del QTc lungo appartiene ad un gruppo di malattie dovute ad errori genetici che si traducono in alterazioni delle proprieta’ elettriche delle membrane cellulari ( canalopatie ). Questo puo’ portare ad instabilita’ elettrica e ad aritmie che, talvolta possono anche compromettere la vita.

Sono riconosciute diverse forme di QTc lungo, almeno 3 principali, che si distinguono per rischio e per risposta ai farmaci.

Il rischio di aritmie è in genere correlato alla lunghezza del QT ed ai dati familiari ( casi di sincopi e morti improvvise ).

Nel caso della vostra famiglia mi sembra molto basso.

La assunzione di un beta bloccante conferisce un certo grado di protezione al quale non si dovrebbe rinunciare, considerata la semplicita’ e la ottima tolleranza alla terapia.

Fidatevi, comunque del centro di Pavia , che è sicuramente uno dei piu’avanzati nel mondo per questo tipo di patologie.

Cordiali saluti

Dott.Flavio Tartagni, gia’ Direttore della Unita’ Complessa di Cardiologia, Ospedale Bufalini , Cesena

valvuopatia

I dati ecografici sono indicativi di una aortopatia dilatativa con insufficenza valvolare. Per una migliore definizione anatomica e per avere misure piu’ precise dovrebbe essere effettuata una TAC o una Risonanza Magnetica.

Le indicazioni alla cardiochirurgia sono in base al quadro clinico e morfologico. In genere c’è la indicazione a sostituire il tratto di aorta dilatato ed eventualmente   la valvola quando la dilatazione raggiunge i 55 mm ( o 50mm se la valvola è insufficente ).

Credo comunque che per Lei i tempi comincino ad essere maturi e che sia opportuno parlarne con un cardiochirurgo

Cordiali saluti

Dott.Flavio Tartagni, gia’ Direttore della Unita’ Complessa di Cardiologia, Ospedale Bufalini , Cesena