Sono il Dott.Tartagni,Primario di Cesena per 15 anni, e Presidente dell’ Assocuore di Cesena e responsabile delle risposte trovate nel sito
Per motivi familiari e di lavoro abito a Bologna e vengo a Cesena il martedì mattina, fermandomi in Associazione per le pratiche amministrative e per rispondere ai quesiti.
Puo’ capitare che qualche martedì salti l’appuntamento( festivita’, impegni) o che siano insorti problemi col computer, per cui certe domande non mi sono mai arrivate, tuttavia cerco di rispondere entro una settimana.
I quesiti,tuttavia, dovrebbero riguardare chiarimenti o chiedere pareri non vincolanti e mai avere carattere di urgenza; in questi casi le soluzioni non vanno cercate nel nostro sito.
Cordiali saluti
L’aneurisma della aorta addominale è una patologia degenerativa favorita dalla eta’, ipertensione, ipercolesterolemia, traumi ecc.
In genere decorre in maniera asintomaticas,ed il suo riscontro è casuale ( es.con eco addominale per visualizzare reni o fegato ).Col tempo, tuttavia, è destinato ad aumentare , fino araggiungere diametri anche di 10 cm, oppure va incontro a rottura.
Non vi è una precisa correlazione tra dimensioni e rischio di rottura, ma si ritiena prudenziale intervenire quando il diametro è di 5 cm.
In certi casi si interviene anche prima es. rapido aumento,sintomi sospetti per rottura, emboli periferici ecc.
L’intervento puo’ essere eseguito chirurgicamente o endoscopocamente mediante protesi che rinforza la parete consentendo un normale flusso di sangue alla periferia.
La scelta della seconda via è dettata dalla anatomia: bisogna ,per esempio,non occludere altre arterie,come la renali ( questo potrebbe essere il suo caso ).
Le dimensioni del Suo aneurisma non inducono a pensare ad una soluzione in tempi brevi. E’ tuttavia opportuno valutare esattamente la conformazione dell’aneurisma con TAC o RMN ( vedere se c’è trombosi, stato della parete) e la sua stabilita’ o evoluzione nel tempo. Questo puo avvenire anche alternando TAC ed ecografie addominali, se di buona qualita’.
Poichè l’accrescimento dell’aneurisma e la sua eventuale rottura dipendono anche dalle tensioni di parete esercitate dalle pressioni interne o esterne all’arteria,limiterei molto la attivita’ ciclistica, evitando soprattutto intensi sforzi isometrici.
Cordiali saluti
Dott. Flavio Tartagni, gia’ Primario Cardiologo di Cesena
vanno consumati in maniera limitata e soprattutto vanno evitate le sporadiche grosse assunzioni di quei vegetali che contengono importanti quantitativi di vitamina K, che neutralizza l’effetto del coumadin.
In genere si tratta di quella piante a foglia larga e verde ( insalata, spinaci,radicchi,cavoli foglie di bieta ecc:).
Per un elenco piu’ completo consulti il nostro sito che si trova sulla home page, nella parte azzurra, in fondo.
Cordiali saluti
Dott. Flavio Tartagni gia’ primario cardiologo di Cesena
I trigliceridi sono contenuti nei farinacei ( pane e pasta ), mentre sono abbondanti nelle carni grasse e rosse, nei formaggi, nei salumi. Anche l’alcool puo’ trasformarsi in trigliceridi.
Il rilievo di elevati valori puo’ essere la conseguenza di una abbondante mangiata e vanno controllati prima di iniziare una eventuale terapia .
Eventualmente si possono assumere gli Omega tre ( 2-3grammi) che hanno una notevole efficacia nel ridurne i livelli.
Cordiali saluti
Dott.Flavio Tartagni, gia’ Primario Cardiologo di Cesena
I tre alimenti da Lei menzionati contengono trascurabili quantitativi di Vit. K e pertanto,sotto l’aspetto della interferenza col Coumadin, possono essere liberamente consumati.
Cordiali saluti
Dott.Flavio tartagni, gia’ Primario Cardiologo di Cesena
Probabilmente presenta delle extrasistoli:
Considerata la attivita’sportiva intensa alla quale si sottopone Le consiglio una visita cardiologica con Ecg e Eco e possibilmente un Elettrocardiogramma dinamico durante attivita’ sportiva.
Cordiali saluti
Dott.Flavio Tartagni , gia’ Primario Cardiologo di Cesena
Le prugne secche contengono un moderato quantitativo di vit K (circa 59mg/100gr).
Tuttavia se il consumo non è elevato ( 20 -40 gr) ed è costante non si notera’ alcuna influenza significativa sul valore dell’INR.
Cordiali saluti
Dott. Flavio Tartagni, gia’ Primario Cardiologo di Cesena
Per non subire effetti sull’ assorbimento è opportuno che il coumadin venga assunto lontano dai pasti. Questo significa circa tre ore dopo un pasto e 30-60 minuti prima del successivo.
L’orario quindi è molto elastico e dipende dalle abitudini familiari, ma si deve assolutamente evitare di stare con l’orologio in mano aspettando che scada l’esatto minuto per assumere la pillola rosa.
Cordiali saluti
Dott.Flavio Tartagni, gia’ Primario Cardiologo di Cesena
La banana contiene una minima quantita’ di Vitamina K e puo’ esere consumata liberamente da chi fa uso di <coumadin.
Cordiali saluti
Dott. Flavio tartagni , gia’ Primario Cardiologo di Cesena
La valutazione ecografica del ventricolo destro è imprecisa per la sua posizione e struttura e deve essere sempre considerata con cautela.
L’esercizio fisico prolungato ( es, sport di endurance ) puo’ avere riflessi importanti sul ventricolo destro che tende a dilatarsi e a variare la sua funzionalita’.
La cosa è molto comune ed apparentemente non determina problematiche nel medio periodo; è controverso se nel lungo periodo possa determinare disfunzioni emodinamiche o elettriche ( sembra possa favorire la insorgenza della fibrillazione atriale).
Se la Sua disfunzione ventricolare non è importante non mi preoccuperei e ripeterei eventualmente l’esame in altra sede, per confrontare il giudizio.
Qualora fosse importante e si accompagnasse ad alterazioni elettrocardiografiche, consiglierei una risonanza magnetica per escludere una cardiomiopatia ventricolare destra. Consiglio anche un elettrocardiogramma dinamico delle 24 ore.
Cordiali saluti
Dott. Flavio Tartagni, gia’ Primario Cardiologo di Cesena