• ASSOCUORE – Associazione Cesenate per la lotta contro le Malattie di Cuore ODV

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prolasso della mitrale

La sintomatologia lamentata è molto vaga e non puo’ essere imputata ( nel suo insieme )al minimo prolasso mitralico ( senza rigurgito).
I dolori sono sicuramente di origine toracica ( articolazioni, muscoli) e passeranno presto.
Per le aritmie, bisognerebbe conoscere di quale tipo si tratta ( tachicardia sinusale, extrasistolia? ecc); in genere non si usano farmaci antiaritmici,ma possono essere utili i B bloccanti come il Bisoprololo 5 o 10 mg al mattino.
Cordiali saluti

Dott. Flavio Tartagni, gia’ primario cardiologo di Cesena

fibrillazione atriale e by-pass

Dopo tanti tentativi farmacologici ed intervenzionistici, è chiaro che la aritmia non se ne andra’ piu’, ed andra’ solo controllata la frequenza ( col b-bloccante che gia’ sta assumendo,ma che sostituirei col Bisoprololo o il metoprololo , per il possibile effetto proaritmico del Sotalolo ).
Andra’ continuato il plavix, associato al cuomadin, che potrebbe verosimilmente essere sostituito dal Dabigatran ( pradaxa ) non soggetto ai controlli ed alle limitazioni di quest’ultimo. Ne parli col Suo Cardiologo.
Cordiali saluti

Dott.Flavio Tartagni. gia’ Primario Cardiologo di Cesena

inibitori di pompa protonica e coumadin

Un recentissima review pubblicata sullo European Heart Journal prende in considerazione tutti gli effetti dei farmaci PPI gastroprotettori, sugli ipoaggreganti piastrinici e gli anticoagulanti orali.
La conclusione è che non vi è alcun effetto specifico clinico sull’INR anche se è opportuno verificare sue brusche eventuali variazioni dopo le prime assunzioni.

In genere Il Pantoprazoloe il Lansoprazolo interferiscono meno con l’effetto ipocoagulante o ipoaggregante.
Cordiali saluti

Dott. Flavio Tartagni , gia’ Primario Cardiologo di Cesena

coumadin e osteoporosi

Gent.ma Sig.ra,

non riesco a trovare il nesso tra la terapia per l’osteoporosi( quale?) e quella ipocoagulante.
Penso che vi possa essere una correlazione tra trombosi( venosa?), forame ovale ed episodi ischemici e pertanto sia stato consigliato il Coumadin.
L’uso dei nuovi farmaci alternativi in questi casi è molto limitato e la loro efficacia difficilissima da dimostrarsi( lo è anche per la aspirina ed il coumadin).
In linea teorica dovrebbero proteggere come questo;non sarebbero tuttavia a carico del sistema sanitario nazionale.
Se non ha problemi col coumadin,continui sulla vecchia via.
Cordiali saluti

Dott.Flavio Tartagni, gia’ Primario Cardiologo di Cesena

Coumadin e finocchi

i due ortaggi contengono quantitativi moderati di vitamina K e pertanto, se consumati in misura normale non dovrebbero influenzare il valore di INR.Pero’, attenzione, tendono a ridurre e non a potenziare l’azione del coumadin
Cordiali saluti

Dott. Flavio Tartagni, gia’ Primario Cardiologo di Cesena

coumadil con gonfiori

reazioni da intolleranza al coumadin sono eccezionali e personalmente non ne ricordo.
Sono possibili micro emorragie alle gambe che possono essere scambiate per reazioni allergiche.
Valuti bene quali altri farmaci o sostanze possono essere la causa dei fenomeni denunziati.
Puo’ sempre provare a sospenderlo per alcuni giorni( se non assolutamente necessario) o a sostituirlo col Clexane per verificare la scomparsa degli effetti.

La alternativa è la sua sostituzione col Sintrom.
Cordiali saluti

Dott.Flavio Tartagni, gia’ Primario Cardiologo di Cesena

Posso sostenere un'attivare ad avere una regolare attività sessuale?

La attivita’ fisica moderata e di tipo aerobico esplica una funzione positiva sul cuore e la puo’ praticare liberamente anche con gli esiti dell’intervento. Cerchi invece di evitare gli sforzi strenui ed isometrici intensi ( es.Pesistica).
Non vi sono invece controindicazione allo svolgimento di attivita’ sessuale 8comunque svolta ).
Cordiali saluti

dott.Flavio Tartagni, gia’ Primario Cardiologo di Cesena

sospetta angina post infartuale

Gent.mo Sig. Paglierani,

la assunzione del nitrato sub linguale va sempre attuato con cautela, specie dopo avere mangiato, per il rischio di ipotensione.
Sarebbe quindi importante diagnosticare se la sintomatologia accusata è di origine coronarica o gastroesofagea ( vista la relazione col pasto).

Consiglierei una scintigrafia miocardica,che è piu’ sensibile dell’ecg sotto sforzo oppure un Holter a dodici canali che registra le variazioni ecgrafiche mentre è sintomatico, dopo una abbondante pasto.

Per quanto riguarda il fumo,mi permetto di sconsigliarlo per i suoi effetti sul tono coronarico e sulla coagulazione secondari anche a poche sigarette.

Cordiali saluti

Dott.Flavio Tartagni, gia’ Primario Cardiologo di Cesena

Angiplastica e Brufen 600

la assunzione occasionale o per brevi periodi di Brufen non comporta rischi in un paziente con esiti di angioplastica e protetto da ipoaggreganti( Cardioaspirina, Plavix).
Come per tutti gli antiinfiammatori, la assunzione protratta di indobufene puo’ aumentare il rischio trombotico, oltre a determinare un rischio per gli apparati gastroenterologico e renale.
Cordiali saluti

Dott.Flavio Tartagni, gia’ Primario Cardiologo di Cesena