Per garantire un assorbimento costante del Coumadin si consiglia di assumerlo a stomaco vuoto, perche’il cibo non interferisca col farmaco.
In genere le condizioni piu’ favorevoli si presentano nel periodo che va da da circa tre ore dopo un pranzo a 30 minuti prima del successivo .Non è quindi vero che si deve assumerlo alle ore 16, come fa la maggioranza dei pazienti.
Non mi risulta che le bevande interferiscano in maniera significativa.

Cordiali saluti

Dott. Flavio Tartagni, gia’Primario di Cardiologia di Cesena

Beva tutta la birra che vuole e non guidi

Dott.Flavio Tartagni

In genere tutte ” le verdure”, cioè le piante commestibili a foglia verde, come insalata, radicchio, spinaci, foglie di bietole, ecc, mentre si possono consumare gli ortaggi colorati o bianchi es: pomodori, carote, finocchi,cipolla, ravanelli.
Per un elenco piu’ completo veda il nostro sito ” a tavola col coumadin”, in fondo a sinistra della nostra Home page.
Cordiali saluti

Dott. Flavio Tartagni, gia’ Primario Cardiologo di Cesena

Gentile Signora Graziella,
tenga la Sua aritmia senza antiaritmici( Cordarone o altri),tenendo controllata la frequenza e la pressione.La terapia in atto mi sembre adeguata ( sulla carta).

Per quanto riguarda i famaci alternativi al cuomadin, ne sono stati gia’ approvati tre,dai comitati scientifici e dagli enti regolatori Americano ed Europeo.

In Italia è disponibile, al momento solo il Dabigatran, che si chiama Pradaxa, al dosaggio di 110 e 150 mg ( da assumersi due volte al giorno).
Gli enti regolatori la commercializzazione e la rimborsabilita’ dei farmaci (CUF, AIFA ecc), non hanno ancora deciso a chi sara’ rimborsato e a che prezzo, ma entro breve dovrebbero farlo sapere.
Il farmaco è gia’ assunto nel mondo da 1milione di pazienti e si conferma validissimo come sostituto del coumadin,senza avere i limiti dei controlli e della compatibilita’ coi cibi.
Da inoltre piu’ sicurezza per una continua ed adeguata scoagulazione e meno emorragie.

Al momento il farmaco lo si puo’ trovare in farmacia (non Tutte), al prezzo di circa 210 € al mese ( circa 7 € al dì), ma fra poco dovrebbe essere disponibile a 61 €.
Ancora un po’ di pazienza e , forse il coumadin sara’ solo un ricordo.
Cordiali saluti

Dott. Flavio Tartagni, gia’ Primario Cardiologo di Cesena

Non capiscol’associazione del coumadin con l’intervento della colecisti; forse in quella occasione è stata rilevata una Fibrillazione.
Per quanto riguarda la dieta,potra’ consumare quasi tutti gli ortaggi( pomodori, ravanelli, carote, finocchi, broccoli ecc, evitando o limitando in misura costante ilconsumo delle verdure a foglia larga ).
Zucchine, cetrioli(sbucciati) e asparagi contengono un limitato quantitativo di vit K ed in genere non hanno un importante impatto sulla terapia.
La consiglio di consultare ” a tavola col Coumadin “, in basso a sinistra, nella nostra Home Page.
Cordilali saluti

Dott. Flavio Tartagni, gia’ Primario Cardiologo di Cesena

Le Sue condizioni cliniche postinfartuali mi sembrano molto buone ed il Suo rischio dipende dai fattori predisponenti ( dislipidemia, tolleranza glicidica,fumo,familiarita ecc).Se queste sono assenti o ben controllate potra’ condurre una vita assolutamente normale.
Il tennis , tuttavia, è uno sport” anormale”, perchè associa momenti di grande stress fisico emotivo a momenti di maggiore relax ( non è il classico sport aerobico con sforzo costante e graduato). E’ sempre uno sport molto agonistico, anche se si gioca fra amici, e si rischia lo strappo o l’incidente per non perdere la palla e fare una brutta figura.
Inoltre è uno sport che porta facilmente alla disidratazione, specie in estate, e induce una condizione di aumentate resistenze coronariche per L’Hand grip”, cioe’ la presa della racchetta.
E’,quindi uno sport poco tranquillo per tutti, a una certa eta’.

Se lo pratica, non si faccia coinvolgere in competizioni importanti, beva molto, prenda il beta bloccante e la aspirina.
Cordiali saluti

Dott. Flavio Tartagni, gia’ Primario Cardiologo di Cesena

La terapia antalgica nei pazienti in terapia con coumadin puo’ creare problematiche perche’ puo’alterarne l’effetto(potenziandolo) o aumentare il rischio emorragico per l’effetto gastrolesivo.
Una terapia con farmaci analgesici e antiinfiammatori occasionale ,in genere non da problematiche.Brufen e Moment( che contengono Ibuprofene) sono farmaci che interferiscono poco.
In alternativa si possono usare farmaci a base di Paracetamolo o Tramadolo che non hanno alcuna interazione.
Se si ritengono necessarie iniezioni, bisogna accertare che i valori di INR non siano elevati e che queste non siano traumatiche, per il rischio di emorragie locali.
In alternativa si possono usare farmaci ad azione locale ( es.Dicloreum cerotti) o revulsivi( es cerotti con peperoncino o canfora)
Cordiali saluti

Dott.Flavio Tartagni, gia’ Primario Cardiologo di Cesena

Il cuore possiede numerosi sistemi di adeguamento alle sollecitazioni: in acuto ( es. emozione,sforzo fisico) risponde con l’aumento della frequenza e della forza di contrazione, nel cronico ( ipertensione, malattia valvolare, ma anche attivita’ fisica intensa e duratura), con l’ingrossamento( ipertrofia ) e la dilatazione.
Un aumento del cuore, è pertanto un adattamento ad un sovraccarico di lavoro, che puo’ essere fisiologico,come nello sport, o patologico se avviene a seguito di malattie che lo tengono sotto continuamente sovraimpegnato.
Un cuore ingrossato e/o dilatato implica ,in genere,un maggiore lavoro e consumo di ossigeno che comportano una minore durata ed efficenza dell’organo.
Cordiali saluti

Dott. Flavio Tartagni, gia’ Primario Cardiologo di Cesena

Le valvole meccaniche sono diversissime per forma,meccanismo ( palla,disco orrizzontale,disco ascillante, doppio disco ecc) e materiale ( stellarite, carbonio, titanio ecc) e sono usate da diversi decenni.

La loro durata è calcolata teoricamente al tavolo ( numero di oscillazioni, un po’ come si fa coi motori), ma è solo sul campo che si misura la reale durata.
Purtroppo questa non dipende solo dalla valvola,ma dalle sue condizioni di lavoro( pressione arteriosa , frequenza cardiaca, scoagulazione, lipemia ecc) e spesso dura meno di quanto potrebbe perchè è il paziente che muore per cause dipendenti dalle patologie e non dalla valvola stessa.

In genere ci si aspetta una durata media di 20-30 anni dalle valvole piu’ moderne, se vengono fatte lavorare in condizioni ideali.
Io , comunque, ho visto anche valvole aortiche di prima generazione funzionare ancora benissimo dopo piu’ di 30 anni.

Cordiali saluti

Dott. Flavio Tartagni, gia’ Primario cardiiologo di Cesena

I fagiolini, anche se verdi, contengono una quantita’ trascurabile di vit.K e possono essere consumati liberamente ( non a chili).
Il peperoncino contiene piu’ o meno le stesse quantita’ dei fagiolini ( per 100 gr), ma per fortuna se ne usa poco. Lo consumi quindi liberamente
Cordiali saluti

Dott. Flavio Tartagni , gia’ Primario cardiologo di Cesena