L’ impianto del defibrillatore è stato effettuato per prevenire che eventuali recidive della aritmia degenerino in fibrillazione ventricolare ,portando quindi ad exitus.
La cardio(mio) patia dilatativa riconosce molte differenti cause,tra le quali quella infettiva,anche se è molto difficile da provare.
In genere risponde bene alle terapie mediche (B-bloccanti, ACE inibitori,Antialdosteronici ecc ) e puo’ mostrare notevolissimi miglioramenti della contrattilita’,fino alla normalizzazione.
L’indicazione alla terapia anticoagulante vi è solo in caso di coesistenza di una fibrillazioine atriale,della documentazione di trombosi o di frazione di eiezione molto bassa (< 25-30%); se mancano queste situazioni la terapia si è dimostrata poco utile.Lei potrebbe verosimilmente farne a meno,ma ne parli col cardiologo.
Il valore di INR è adeguato,ed il dosaggio del farmaco è in funzione di questo valore e privo di significato.
Sono in fase di avanzata sperimentazione farmaci alternativi( Dabigatran,Rivaroxaban,Epixaban )che ,potrebbero fare al caso Suo, anche se vengono sperimentati soprattutto nella fibrillazione atriale.
Si concentri sulla effettiva necessita’ della terapia ipocoagulante.
Cordiali saluti
Dott.Flavio Tartagni, gia’ Primario Cardiologo di Cesena
La regola generale è di evitare o assumere in maniera costante verdure e ortaggi di colore verde ( colore della vit.K ) e con foglia es. lattuga,spinaci, foglie di bietola,radicchi, foglie di cavolo ecc, mentre si possono consumare pomodori,carote, peperoni,cipolla,rape e ravanelli,zucchine e cetrioli( sbucciati ), e anche finocchi, asparagi e sedani, non in grande quantita’.
Per un elenco piu’ dettagliato puo’ consultare il nostro sito, alla voce ” a tavola col Coumadin” che si trova proprio in prima pagina,in fondo,a sinistra.
Cordiali saluti
Dott.Flavio Tartagni, gia’ Primario Cardiologo di Cesena
La fibrillazione atriale puo’essere determinata da numerose cause : patologia valvolare,miocardica,coronarica, ipertensione,distiroidismo ecc,ma è sempre presente una alterazione del sistema neurovegetativo che regola il ritmo e la frequenza cardiaca.
Il training autogeno puo’ pertanto influenzare positivamente ( mai negativamente ) una risposta dell’atrio, sia in termini di comparsa della aritmia, sia di risposta dellafrequenza in caso di fibrillazione permanente.
Cordiali saluti
dott. Flavio Tartgni , gia’ Primario Cardiologo di Cesena
Il dosaggio del Coumadin va aggiustato in modo da mantenere un valore di INR >2. Il dosaggio 1/2 può pertanto essere aumentato( anche fino a 2 o 3 cp al dì) controllando sempre che il valore sia compreso tra 2 e 3,5.
Cordiali saluti
Dott. Flavio Tartagni , gia’ Primario della Cardiologia di Cesena
Le arance, come tutti gli agrumi , contengono una bassissima quantita’ di vitamina K, che puo’ essere del tutto trascurata.
Consumi pertanto tutta la frutta che vuole,ricca di tante altre vitamine e sali minerali. Solo i Kiwi contengono un modico quantitativi di vit, K e non anrebbero consumati in grandi quantita’.
Cordiali saluti.
Dott.Flavio Tartagni, gia’ Primario Cardiologo di Cesena
Il rosmarino, come tutte le erbe aromatiche ( salvia ,basilico, maggiorana, prezzemolo, timo, coriandolo ecc )contiene elevati quantitativi di vit.K , che tendono a neutralizzare gli effetti del Coumadin. Tuttavia tali erbe vengono in genere impiegate solo come aromatizzanti e non vengono ingerite in quantita’ sensibili ( anche perche’ tossiche ). Ritengo pertanto che il rosmarino possa continuare ad essere usato tranquillamente, evitandi solo la sua ingestione.
Cordiali saluti
Dott.Flavio Tartagni, gia’ Primario Cardiologo diCesena
l’aumento del dosaggio del coumadin comporta un innalzamento del valore di INR, e quindi del livello di scoagulazione del paziente.
In genere la assunzione di un dosaggio raddoppiato ( una sola volta, per errore) non determina grossi sbalzi e non andrebbe neanche controllata la variazione dell’INR, a meno che non si verifichino emorragie.
Mi limiterei a sospendere la assunzione per uno-due giorni,continuando poi il dosaggio usuale.
Cordiali saluti
Dott.Flavo Tartagni, gia’Primario della Cardiologia di Cesena
Il dosaggio del Coumadin va aggiustato in modo da mantenere un valore di INR >2. Il dosaggio 1/2 può pertanto essere aumentato( anche fino a 2 o 3 cp al dì) controllando sempre che il valore sia compreso tra 2 e 3,5.
Cordiali saluti
Dott. Flavio Tartagni , gia’ Primario della Cardiologia di Cesena
Gent.mo sig Michele,
l’intervento di by pass non costituisce una controindicazione alla caccia; la terapia con coumadin puo’ essere a rischio di emorragie locali se il rinculo del fucile è potente. Bisognerebbe usare un fucile che non da un forte ” calcio” all’indietro e cercare, in ogni modo di trattenere il colpo con le braccia e non con la spalla.
Ad ogni modo, se attualmente non ha piu’ la fibrillazione atriale,potrebbe probabilmente sospendere il coumadin, continuando solo con l’aspirina. Ne parli col Suo cardiologo.
Cordiali saluti e buona caccia
Dott. Flavio Tartagni, gia’ Primario Cardiologo di Cesena
Le tisane sono infinite ed il loro contenuto di vitamina K puo’ essere molto diverso a seconda dei componenti. Il consiglio è di provare quella che si ritiene essere utile o che è piu’ gradita e di fare un controllo dell’INR a breve distanza per valutarne gli effetti. Se sono assenti potra’ continuare ad assumere la tisana. se sono evidenti bisognera’ sospenderla, ridurla, o adeguare il dosaggio del Coumadin.
Cordiali saluti
Dott.Flavio Tartgni, gia’ Primario cardiologodi Cesena
