• ASSOCUORE – Associazione Cesenate per la lotta contro le Malattie di Cuore ODV

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nebivololo, preterax e trigliceridi

L’aumento dei trigliceridi puo’ essere secondario ad una eccessiva introduzione di grassi o di alcol o ad una iperproduzione epatica.I farmaci e la gastrite non giuocano
alcun ruolo significativo.
La assunzione di Omega 3 riduce i valori della trigliceridemia; ancora piu’ efficaci sono i fibrati ( es fenofibrato , FULCROSUPRA 1 cp al dì ).
Escluda un iniziale diabete,controlli la introduzione dei grassi e dell’alcol, mangi molta verdura e cammini.
La aspirina ( Cardirene ) non ha alcuna indicazione nella terapia della ipertrigliceridemia e vi sono dubbi sulla sua utilita’ nella iperfibrinogenemia.Se ha gastrite e rischi emorragici,non la assumerei
Cordiali saluti

Dott. Flavio Tartagni , gia’ Primario Cardiologo di Cesena

Almarytm e Rytmonorm

La Flecainide( Almarytm ) ed il Propafenone ( Rytmonorm ) sono farmaci appartenenti alla stessa classe di antiaritmici e possono tranquillamente essere interscambiati.
Il Rytmonorm 325 ha una azione piu’ bradicardizzante ed è probabilmente piu’ potente dell’altro al dosaggio di 1 cp al dì.
Provi a cambiare la terapia e verificare gli effetti.

Cordiali saluti

Dott. Flavio Tartagni

CPK alto

Il CPK è un enzima muscolare e come tale puo’ provenire sia dal cuore, sia da altri muscoli.
Piccoli aumenti sono frequenti nelle persone che praticano attivita’ fisica.Per escludere una fonte cardiaca bisogna dosare le forme specifiche, tuttavia non penso sia la conseguenza della pericardite,in assenza di prove che è ancora in atto.
Se i valori sono molto alti o tendono a crescere , va esclusa una miopatia.
NelSuo caso, per i valori molto bassi e stabili, non mi preoccuperei e non assumerei alcun farmaco.
Cordiali saluti

Dott. Flavio Tartagni, gia’ Primario Cardiologo di Cesena

Reaptan effetti indesiderati

Il Reaptan è composto dalla associazione di un vasodilatatore ( la Amlodipina ) ed un ACE inibitore ( il Perindopril ). Soprattutto la Amlodipina puo’ determinare la sintomatologia lamentata.

Esistono numerosissimi farmaci alternativi tra i quali ve ne sono sicuramente molti che sono efficaci e ben tollerati, tuttavia sara’ il suo medico che individuera’ la terapia piu’ adatta al Suo caso.

Cordiali saluti

Dott.Flavio Tartagni, gia’ Primario Cardiologo di Cesena

fibrillazione atriale asintomatica

La ablazione consente in una alta percentuale di casi ( circa 70%) di mantenere un ritmo sinusale dopo un anno.
Quali saranno i risultati a lunga distanza non è prevedibile, ma la aritmia tendera’ a ritornare ( si puo’ tuttavia intervenire con una nuova ablazione ).Non è ancora chiaro quali terapie vanno mantenute ( antiaritmici e ipocoagulanti ) proprio per diminuire i rischi delle recidive.

Le indicazioni alla ablazione sono pertanto limitate ai casi in cui il paziente non risponda alle terapie mediche e sia sintomatico ( avverta un cardiopalmo che gli limita la normale attivita’).

Qualche paziente puo’ essere fortemente motivato psicologicamente e chiedere di sottoporsi all’intervento, pur conoscendone i limiti.

Per la scoagulazione si potrebbe considerare la possibilita’ di farne a meno ( se il rischio tromboembolico è basso )o di usare uno dei farmaci orali alternativi Apixaban, Dabigatranm,Rivaroxaban )che sono indicati proprio qualora vi siano difficolta’ a mantenere un adeguato valore di INR.

Cordiali saluti

Dott Flavio Tartagni, gia’ Primario Cardiologo di Cesena

Inserisci il titolo della domanda

Se il ramo IVA ( occluso )è stato il responsabile dell’infarto è probabile che la sua riapertura porti solo ad un modesto miglioramento della funzionalita’.Non si avrebbe nessun vantaggio sulla sintomatologia, in quanto non è presente angina, ed i risultati sulla prognosi sono alquanto dubbi.La riapertura mediante angioplastica di un vaso chiuso è sicuramente piu’ complessa e puo’andare incontro a riocclusione piu’ facilmente, col rischio di un reinfarto ( perche’ il circolo collaterale tende a scomparire).

Se il paziente è asintomatico ( per angina, scompenso ed aritmie) ed è presente un valido circolo collaterale, non consiglio una angioplastica, ma la terapia medica.

Se è presente una sintomatologia o una vasta area ischemica si puo’ ricorrere ad un intervento con arteria mammaria ( a cuore battente) che offre ampie garanzie di perfusione e di durata nel tempo.
Cordiali saluti

Dott. Flavio Tartagni , gia’ Primario Cardiologo di Cesena

tas

Un TAS elevato è un indice di infezione streptococcica ,in genere a livello tonsillare. Nel bambino si associava spesso alla febbre reumatica ed alle conseguenti valvulopatie , ma erano tuttavia favorite da altre componenti igienico sociali, oggi oramai scomparse.

Se Lei non ha attualmente valvulopatie , di tipo reumatico , è altamente improbabile che le sviluppera’ mai. Ad una certa eta’ l’organo bersaglio diventano soprattutto i reni e le articolazioni ( ma chi è che non soffre di reumatismi?).
La stanchezza e la pesantezza toracica non dipendono dal cuore, ma se ha dubbi escluda una patologia con un esame ecocardiiografico.

Cordiali saluti

Dott. Flavio Tartagni, gia’ Primario Cardiologo di Cesena

rischi di un inr troppo basso o troppo alto

Se i valori di INR sono inferiori a 2, vi è il rischio di embolie, come se il farmaco anticoagulante non fosse stato assunto.

Se il valore è elevato ( da 4 in su ) vi è il rischio di emorragie in seguito a traumi accidentali o anche spontanei , se vi sono lesioni ulcerate o molto vascolarizzate( es . ulcere o tumori del tratto gastro intestinale ).
Cordiali saluti

Dott. Flavio Tartagni, gia’ Primario Cardiologo di Cesena