L’indicaziona alla ablazione è data dalla sintomaticita’, cioè dal disagio che la fibrillazione provoca.
Se il paziente la tollera bene ed è ben scoagulato, non vi è indicazione, anche perchè le recidive dopo l’intervento sono molto frequenti ( spesso misconosciute), la necessita’ di assumere farmaci ( antiaritmici e anticoagulanti) molto elevate e gli effetti sulla durata e la qualita’ della vita ancora incerti .
Non conosco le strutture alle quali fa cenno, nè tantomeno i loro risultati, tuttavia, se Lei è poco sintomatico e puo’ avvalersi di un farmaco alternativo al Coumadin,non cerchi soluzioni miracolistiche e viva normalmente.
Cordiali saluti
Dott. Flavio Tartagni, gia’ Primario Cardiologo di Cesena
Il coumadin è un anticoagulante che agisce in maniera specifica sulla vitamina K, uno dei tanti fattori emocoagulativi.
Non ha pertanto alcun effetto vascolare e non determina ritenzione idrica che va ricercata in fattori locali ( venosi ), farmacologici (( es. Ca antagonisti)o generali (es . scompenso ).
Cordiali saluti
Dott.Flavio Tartagni, gia’ Primario Cardiologo di Cesena
Lo stato di ansia e di stress puo’ determinare molti dei sintomi imputati al cuore: cardiopalmo,dispnea a riposo ( soprattutto inspiratoria),tensione muscolare con comparsa di dolorini al torace ecc.
La diagnos differenziale con una forma aritmica si basa su di un elettrocardiogramma eseguito in presenza dei sintomi.
Una volta che è stata esclusa una specifica aritmia bisogna cercare di conviverci ( perchè primo o poi passa), sapendo che il cuore non ne sofrre e non ci sono pericoli di infarto o di morte ( almeno finchè si è giovani).
La attivita’ fisica puo’ essere utile per abituare il cuore a batere piu’ piano e per non pensarci troppo.
Va sempre esclusa una patologia tiroidea, controllando almeno il TSH.
Possono risultare utili sia gli ansiolitici, sia i b-bloccanti che impediscono al cuore di saltare in gola.
Io consiglierei, per esempio, del Bisoprololo, 5 mg al mattino, aumentandolo a 10 mg se non si ottiene una frequenza basale sui 70b/m o in occasioni particolari ( lavoro, volo ecc).
Cordiali saluti
Dott. Flavio Tartagni, gia’ Primario Cardiologo di Cesena
Per interrompere la terapia con coumadin bisognerebbe avere la certezza che l’intervento di ablazione è stato sicuramente in grado di impedire le recidive aritmiche.Questo deve essere documentato non solo dalla scomparsa dei sintomi ( cardiopalmo), ma anche dalla esecuzione di frequenti tracciati elettrocardiografici eseguiti casualmente o in manera continuatva ( Holter, Revill).
Solo dopo una ragionevole certezza del successo si potra’ sospendere il Coumadin, tuttavia, poichè nessuno puo’ prevedere il futuro, secondo diversi esperti è consigliabile continuarla a vita.
Cordiali saluti
Dott. Flavio Tartagni, gia’ Primario Cardiologo di Cesena
Gentile Sig.ra,
l’intervento di ablazione di una via anomala di conduzione elettrica (che causa la preeccitazione)determina la completa abolizione della patologia e di conseguenza la guarigione del soggetto portatore.
Questo viene ribadito dalle linee guida cardiologiche , che regolano anche la idoneita’ per la pratica sportiva.
Pertanto, se gli operatori che hanno condotto l’intervento certificano la buona riuscita , non vi è motivo alcuno per limitare qualunque tipo di attivita’,sportiva ( anche ai massimi livelli)e quindi tutte le altre attivita’.
Cordiali saluti
Dott.Flavio Tartagni, gia’ Primario Cardiologo di Cesena
Qualunque Pace Maker bicamerale dovrebbe consentire un aumento della frequenza sotto sforzo, o sfuttando il ritmo atriale spontaneo, o stimolando l’atrio stesso.
Il mancato aumento della frequenza cardiaca potrebbe essere dovuto alla azione inibitoria di farmaci( B Bloccanti, antiaritmici), al mal funzionamento di un catetere ( come sensibilita’ o contatto), o al tipo di PM, un po’ antiquato.
Ne parli con i Colleghi alla prossima
visita in modo che la Sua frequenza non sia piu’ fissa, ma si asegui allo sforzo.
Cordiali Saluti
Dott. Flavio Tartagni, gia’ Primario Cardiologo di Cesena
In base a quanto mi racconta ritengo che Lei non presenti alcuna patologia cardiaca, ma solo sintomi aspecifici accentuati dal Suo stato apprensivo.
Non so quale sia il livello di appofondimento della visita alla quale si è sottoposta( es. esami laboratoristici), ma Le posso garantire che alla Sua eta’ non corre alcun rischio di infarto, nè di decesso per cause cardiache.
Stia serena, non pensi al cuore e stia attenta per la strada ( prima causa di decesso fra i giovani )
Cordiali saluti
Dott. Flavio Tartagni, gia’ Primario Cardiologo di Cesena
La sintomatologia lamentata non sembra assolutamente di origine coronarica.
Se persistono comunque perplessita’è opportuna l’esecuzione di un elettrocardiogramma sotto sforzo o di un elettrocardiogramma dinamico delle 24 ore,possibilmente a 12 canali.
Cordiali saluti
Dott. Flavio Tartagni, gia’ Primario Cardiologo di Cesena
Nessun alimento è proibito se si assume il Coumadin; solo alcuni vegetali contengono vitamina K, che contrasta l’azione del Coumadin e vanno limitati o va adeguato il dosaggio del farmaco.
Per un elenco dettagliato Le consiglio di aprire la pagina intitolata ” a tavola col Coumadin”, che si trova in fondo a sinistra della prima pagina del nostro sito.
Cordiali saluti
Dott. Flavio Tartagni,gia’ Primario Cardiologo di Cesena
