buon giorno dottore , sono un uomo di 79 anni sportivo , ( adesso un po meno ) ma fino a 76 anni ho praticato sport ad alto livello , bici,sci di fondo, nuoto,marcia, e ginnastica , poi mi sono accorto che il mio cuore batteva in modo irregolare , facevo regolarmente controlli ogni 6 mesi dal cardiologo ( test sotto sforzo ) i risultati sono stati sempre eccellenti con tempi di recupero in 5 minuti , anche il mio medico si meravigliava, non ho mai avuto nessuna malattia, a parte la bilirubina ( sindrome di Gilbert ) ma non mi ha mai impedito di fare attivita sportiva , ora dopo aver costatato, la mia aritmia parossistica , mi hanno sottomesso a tre cardioversioni, senza esito, allora ho subito una ablazione con cateteri con RF, ho notato che la fibrillazione è scemata, se cosi si può dire , l’aritmia pure, allora vorrei sapere quale è il modo migliore per alimentarmi comprese le bevande tipo caffè ecc. ecc. mi auguro una risposta da parte Sua , distint/ Pucci Gaston
E’ stato documentato che la attivita’ sportiva molto intensa e protratta per molti anni puo’ favorire la comparsa della fibrillazione atriale con l’avanzare della eta’( probabilmente per una dilatazione atriale )e questo è forse il Suo caso.
Non ho ben capito se adesso Lei presenti una fibrillazione atriale stabile : in questo caso deve assumere farmaci che controlano la frequenza ( es. b-bloccanti ) e il Coumadin, evitando la assunzione di cibi ad alto contenuto di vit. K ( es. verdure a foglia larga ),mentre puo’ permettersi un caffe’.
Se invece presenta episodi occasionali di aritmia, dovrebbe assumere un farmaco antiaritmico, evitare sforzi intensi ed eccitanti ( the, caffe’ ). Se gli episodi sono frequenti e’ poi indicata anche la terapia con Coumadin.
Cordiali saluti
Dott. Flavio Tartagni, gia’ Primario Cardiologo di Cesena