buongiorno,desiderei un chiarimento,se possibile,soffro di fibrillazione atriale da 3 anni,età 54 normopeso,ipertensione,assumo betabloccanti,calcioantagonisti,digitale ..rispermiatore di potassio 25 mezza al dì,lasix da 25 3/4 al dì..pressione 120 su 80 o 115 su 75 ..BPM 82..eseguo prelievi ogni 15 gg circa..e l’indice si manteneva sui 2,10,circa,improvvisamente l’ultimo prelievo dava 1,80 ..l’alimentazione è variabile,ho notato che ogni 2 o 3 mesi o supero i 3 di poco o scendo sotto 2..so che le variabili sono molteplici..mi chiedevo se possa aver influito l’assunzione di vitamine del gruppo B per circa 1 mese(Betotal) o una pomata no dol contenete SALICE per due gg,oppure il livello di stress che è aumenato negli ultimi giorni.
grazie per la risposta,la considererò,chiaramente,come indicazione..suggerimento da non sostituire con il parere del medico ..come mai cambiando medico si hanno..dosaggi differenti di assunzione e chiamando la guardia medica nello stesso giorno si ha lo stesso un dosaggio…diverso su 3 gg che sommato il totale è DIFFERENTE? Chi sbaglia ..nessuno? In 3 gg il totale è 3,75 per un altro medico il dosaggio in 3 gg dà 4…come mai?
L’attivita’ coagulante del sangue dipende da numerosi fattori ( piu’ di 10 ) che interagiscono fra loro e tutti sono influenzati dalla assunzione di farmaci, dalla alimentazione, dal funzionamento del fegato ecc.
E’ per questo che si rende necessario monitorare un indice “medio” della coagulazione ( INR) e farlo di frequente.
Per mantenere questo nel range consigliato ( 2-3)si possono adottare diverse strategie posologiche che vengono scelte dai medici, in base alla loro scelta ( se tenere il paziente piu’ vicino a 2 o 3) e alla loro esperienza e conoscenza del paziente ( un medico di guardia non potra’ mai conoscere le abitudini del Paziente).
Coi nuovi farmaci che sostituiranno il coumadin ( il dabigatran è gia’ disponibile, anche se non ancora mutuabile), non saranno piu’ necessari i controlli periodici e molte delle precauzioni che oggi sono richieste.
Cordiali saluti
Dott. Flavio Tartagni,gia’ Primario Cardiologo di Cesena