Un gatto con cardiomiopatia reitrsttiva puo’ effettuare un viaggio aereo? Si tratterebbe di un viaggio solo andata di 7 ore di durata (piu’ ovviamente spostamenti prima e dopo, code all’aeroporto e ispezione delle autorita’ sanitarie) perche’ emigriamo in America.La nostra paura e’ che il gatto stia male in aereo (lo terremmo in cabina con noi) o che si stressi troppo durante i controlli. Vorremmo evitare una crisi cardiaca.
Non sono un veterinario , ma mi domando come sia stata fatta di diagnosi di cardiomiopatia restrittiva in un micio.
Per analogia con l’essere umano ( che puo’ viaggiare in aereo con tale patologia, se non in fase di severo scompenso ), penso che anche un gatto possa affrontare il volo senza problemi, eventualmente dopo avere preso un po’ di diuretico se mostra segni di ritenzione di liquidi.
In fin dei conti un gatto ha pur sempre 7 vite !!
Cordiali saluti
Dott. Flavio Tartagni, gia’ Direttore della Unita’ Complessa di Cardiologia di Cesena