Buongiorno
da circa 40 anni soffro sporadicamente di crisi tachicardiche freq. max 140 che all’inizio mi terrorizzavano,ma a poco a poco non mi hanno più
preoccupato e se ne vanno da sole.Non ho mai avuto perdita di coscienza e vengono tollerate bene,scocciano solo per il fatto che se stai facendo qualcosa bisogna fermarsi un attimo.
Tali crisi non sono mai state registrate con
ECG fino all’altra mattina in cui mi è stata fatta la diagnosi di TPSV e mi è stato consigliato un ricovero per accertamenti e terapia.Dato che sono un tipo molto ansioso desi
dererei sapere qualcosa di più sulla patologia e su come viene attualmente trattata.
Dimenticavo ho 63 anni ed ho subito 16 anni fa
una laringectomia per K che mi rende la vita un inferno.
Grazie
Cordiali saluti
Maurizio V.
Le tachiaritmie TPSV sono dovute a cortocircuiti che avvengono a livello del sistema di conduzione elettrico cardiaco.
Possono essere prevenute con diverse terapie o interrotte con manovre di stimolazione vagale es: conati di vomito, espirazione forzata, colpi di tosse,bolo di acqua o alimentare,immersione della faccia in acqua fredda.
Al giorno d’oggi , se l’aritmia è frequente e fastidiosa, si ricorre alla ablazione che viene praticata con un catetere in anestesia locale e risolve definitivamente il problema,
L’intervento dura al massimo un paio di ore e richiede una notte di ricovero.
Dott.Flavio Tartagni