Buonasera Dottore La prego di rispondermi il prima possibile.Ora le spiego: mio padre ha 61 anni,prende rytmonorm 425 mg due volte al giorno x una tachicardia ventricolare non sostenuta.Ieri è andata a fare un ECD e il Dr gli ha trovato una piccola placca dalla parte sx del collo.Non gli ha dato nessun tipo di farmaco ma ha detto che è 1 cosa da tenere sotto stretto controllo medico.Ora io e mia madre siamo preoccupatissime sicuramente anche x l’ignoranza che abbiamo su questi argomenti.Abbiamo fatto l’errore di andare a documentarci su internet e siamo spaventate di prima.Vorrei porle di una domanda e spero Le sia possibile rispondere a tutte: 1) mio padre rischia tanto?Dobbiamo temere x la sua vita?
2)ci siamo accorti di questa placca x caso ma quali sono i fattori di rischio e a che età bisogna fare i controlli?X dire mia madre ha 57 anni ed è in menopausa da 6 mesi,prende i farmaci x l’ipertensione e ha il colesterolo un po’ alto,ora si sta preoccupando anche Lei.
E’ x questo che abbiamo bisogno di maggiori informazioni.La ringrazio fin da ora scusandomi per la mia ignoranza. Grazie
Il rilievo di una iniziale patologia aterosclerotica a livello carotideo,dopo i 60 anni è molto comune.Di per sè non costituisce un grosso rischio( se si tratta di una placca millimetrica che non provoca ostruzione), ma costituisce la spia di una patologia degenerativa che è gia’ rilevabile e che puo’ essere presente in altre posizioni anatomiche ( coronarie,aorta ecc.).
Non vi è alcuna indicazione chirurgica o di correzione con dilatazione con palloncino ( solo nei casi di stenosi severa >80% con sintomatologia neurologica),nè di trattamento con aspirina, a meno che la placca non sia complicata ( es.molle,con ulcerazioni o trombi.In questi casi il trattamento viene fatto con aspirina o clopidogrel che non vanno associati perchè non offrono vantaggi,ma aumentano i rischi emorragici. L’unica associazione approvata è asirina e dipiridamolo,che pero’ è meno tollerata della aspirina da sola.
Io consiglio di tenere controllati i fattori di rischio ( abolizione del fumo, colesterolemia LDL< 100mg,usando anche una statina,PA<140/90 ecc). In questo modo, non solo le placche non aumenteranno,ma si stabilizzeranno e potranno anche regredire.
Sconsiglio sempre di ripetere ecografie a intervalli <2-3 anni per la imprecisione nelle misure e lo scarso valore prognostico che rivestono i riloievi.
I valori della pressione e del coleterolo valgono anche per Sua madre e per Lei stesso.
Cordiali saluti
Dott. Flavio Tartagni , gia’ Primario Cardiologo di Cesena