sono medico rianimatore, prossima ad aderire a assocuore,mia madre 84 anni, f.atriale cronica, p.maker, in buon compenso, con cumadin, potrebbe effettuare qualche viaggio? oppure deve neccssarimente restare a casa , mai da sola , pero’ sacrificata, e se , quali precauzioni? grazie
c.b.
Gent.ma Dott.ssa,
la terapia con Coumadin non dovrebbe comportare mai grossi cambiamenti nella vita del paziente che la assume; importante è che comprenda come funziona (vedi dieta ) ed eviti traumi ( attivita’ fisico sportiva rischiosa ).
Se Sua madre assume il farmaco solo per la FA, è a rischio piuttosto basso, puo’ mantenere valori di INR attorno a 2 e non vi è alcuna limitazione alla effettuazione di viaggi in aereo ( anzi, è protetta dal rischio tromboembolico ).
Se segue un trattamento abbastanza stabile, puo’ fare un controllo prima della partenza e effettuarlo al ritorno, evitando solo le verdure piu’ ricche di vit.K.
Se va in localita’turistica comoda e organizzata, potra’ effettuare un controllo in loco.
Se il luogo da poco affidamento per i controlli, puo’ sempre comperare uno strumentino portatile ed effettuare da sola i controlli. L’apparecchio coste circa 800 €, ma è poi utile per tutta la vita.
L’alternativa ( piu’ razionale a mio avviso ) è di sospendere la terapia con Cuomadin, sostituendola con Clexane T 4000 U, come si fa nel periodo perioperatorio.
In questo modo il rischio si mantiene molto basso ( considerato anche il breve periodo ) e la paziente potra’ condurre una vita assolutamente normale, e con un minore riscio emorragico.
Cordiali saluti
Dott.Flavio tartagni, gia’ Primario cerdiologo di cesena