Buonasera, sono una ragazza di 32 anni che da due mesi non ha tregua dalle extrasistoli. Ne soffro da 7 anni ma con periodi ( addirittura di mesi e mesi ) di calma e periodi un po’ più fastidiosi. Tutto ciò, negli anni, mi ha portato ad effettuare visite cardiologiche con annessi ECG, ECOCARDIO e Holter. Tutto nella norma. Questi primi esami risalgono al 2011. Nell’holter furono registrate circa 400 extrasistoli ma il cardiologo mi disse di stare serena e non ha voluto darmi alcuna terapia. L’anno dopo, con gli stessi fastidi, contatto un altro cardiologo e da li ricomincia il calvario: visita, ecg e holter. Anche li, rarissimi battiti ectopici sopraventricolari. Stessa conclusione: nessuna terapia. Cuore sano. Giugno 2015: ricominciano extrasistoli a manetta e la mia ansia sale esponenzialmente. Premetto che sono una persona estremamente ansiosa e ipocondriaca! Di nuovo visita cardiologica, ecg ( in quello purtroppo nessuna ). Il cardiologo mi rinnova di nuovo l’invito a stare tranquilla. Non passano, certi giorni ( come oggi ) ne avevo ininterrottamente tanto che sono andata due volte al PS, dove mi hanno mandato ( ringrazio ancora per la delicatezza ) a quel paese. Ne registrarono una ventricolare e nel secondo una sopraventricolare. Mi dissero che era ansia e non dovevo tornare più perchè sono sana. Torno dal cardiologo dove in un ecg ne registra una e mi dice che, vista la mia ansia, avrebbe fatto un ecocardiogramma che è risultato perfetto. Qualche giorno dopo effettuo un altro holter dove però ( uniche 24h in due mesi ) non ne ha registrata neanche una! Il cardiologo mi ha prescritto una compressina di congescor da 1,25 e un integratore al biancospino. Mi ha detto che non ho nulla da preoccuparmi. Settimana scorsa consulto un aritmologo che ha visionato i miei esami e ha concordato col cardiologo: devo stare tranquilla. Ma da cosa si deduce la benignità se nei giorni che ne avevo tantissime non ho potuto fare holter? Non so più cosa fare e vivo in un incubo! Ho il terrore che queste extrasistoli mi provochino una aritmia maligna… Inoltre stamattina sono tornata, per l’ennesima volta, dal cardiologo il quale ha effettuato ecg rilevando due extrasistole ventricolari. Io ho letto che sono quelle più brutte ma lui mi ha assicurato che non corro alcun rischio e che per completare e chiudere il capitolo effettuerà un ecg da sforzo, ma solo per maggiore tranquillità mia. Ormai mi sono quasi chiusa in casa dalla paura e non vivo più come prima.
In piu’ di 40 anni di professione credo sia la prima volta che concordo con tanti cardiologi.
Dai risultati delle indagini e delle visite espletate non risultano cardiopatie , nè aritmie pericolose e non dovrebbe essere preoccupata.
Le extrasistoli ( se non si accompagnano a cardiopatie ) sono manifestazioni bizzarre e imprevedibili e anche un Holter di 24 ore puo’ fornire solo i risultati di un giorno e non un quadro che puo’ modificarsi continuamente e, probabilmente scomparire spontaneamente.
Le terapie anti aritmiche nel Suo caso non sono indicate, tutt’al piu’solo b- bloccanti ( come il Congescor ). In caso di mal tolleranza fisica o psicologica potrebbe comunque assumere un basso dosaggio di Almarytm o Rytmonorm occasionalmente o per un breve periodo , controllando un elettrocardiogramma dopo alcuni giorni.
Un ecg sotto sforzo è utile per valutare la risposta con l’aumento della frequenza e se è opportuno aumentare o cambiare la terapia.
Comunque, viva serena
Cordiali saluti
Dott. Flavio Tartagni, gia’ Direttore della Unita’ Complessa di Cardiologia e Terapia Intensiva Cardiologica di Cesena