Due anni fà sono stato trattato con una PCTA, mi sono stati installati due stent medicati e la prognosi finale è stata che con l’infarto al miocardico inferiore ci ho lasciato 5 segmenti acinetici.
La mia domanda è la seguente: 15 gg fa sono stato oggetto di una fibrillazione atriale par. rientrata con farmaci dopo circa sei ore, vorrei sapere se posso ricorrere all’ablazione in caso di bisogno.
Saluti
Bart
Gent.mo Paz,
non mi è chiaro se gli stents sono stati applicati prima o in conseguenza dell’infarto; considerato tuttavia il risultato finale, non mi sembra che abbiano risolto o risolveranno granchè.
Anche una eventuale ablazione, nel suo caso, non risolverebbe la causa della fibrillazione, che è la cardiopatia post infartuale.Probabilmente si tratterebbe di un intervento ” cosmetico ” , senza cambiare la patologia di base e senza garanzie per quanto riguarda la aritmia.
Purtroppo anche la terapia medica si limita al B-bloccante o all’ Amiodarone ( che comporta numerosi effetti collaterali ).
Se la FA è stata innescata da un evento particolare ( crisi ipertensiva, eccesso alimentare, arrabbiatura,) cerchi di evitarlo e continui il B- Bloccante. la statina e la terapia ipoaggregante ( meglio se con aspirina e Plavix ), oppure con Coumadin , se la aritmia recidiva o diventa permanente.
Cordiali saluti
Dott. Flavio Tartagni , gia ‘ Primario Cardiologo di Cesena