Gentile dottore,
vorrei porvi una domanda riguardo ad un caso clinico.
Paziente M di 60 anni. Fibrillazione atriale insorta a luglio 2015 trattata con cardioversione elettrica. Ad un successivo Holter la FA risulta permanente. Il paziente inizia terapia anticoagulante con Warfarin sodico per tentare una nuova cardioversione elettrica. Tuttavia, durante la TAO, il paziente ha un’emorragia digestiva ed è costretto ad interrompere la Tao. Ora continua la terapia anticoagulante con calcioeparina. L’elettrofisiologo vorrebbe sottoporlo ad ablazione transcatetere dopo aver effettuato un’ecocardiografia transesofagea. Secondo lei, è consigliabile effettuare un’ablazione senza TAO, ma con la sola eparina?
Aspetto notizie e la ringrazio per la disponibilità.
L’eparina, a dosi scoagulanti, presenta gli stessi vantaggi e rischi emorragici del warfarin.Se ad un eco transesofageo( ben fatto) non risultano trombosi, si puo’procedere a nuova cardioversione elettrica o ad ablazione.
In ogni caso la aritmia tendera’ a recidivare e saranno indicati farmaci antiaritmici e ipocoagulanti. La alternativa è tenere la aritmia e non pensarci piu’, continuando l’anticoagulante, dopo avere risolto il problema che ha causato l’emorragia
Cordiali saluti
Dott. Flavio Tartagni, gia’ Direttore della Unita’ Complessa di Cardiologia,Ospedale Bufalini, Cesena