Gentile dottore, ho recentemente appurato tramite TAC con mezzo di contrasto di avere due arterie coronarie occluse (la IVA per il 65%, una mediana del 50). Io pratico sport ed ormai da diversi mesi mi è preclusa la possibilità di svolgere attività sportiva intensa salvo avere degli episodi di ischemia da sforzo. Cessato lo sforzo cessa il dolore. Il mio cardiologo dice che il protocollo non prevede in questi casi l’intervento di angioplastica e che devo cercare di stabilizzare la situazione con terapia farmacologica (cardioaspirin e statina). Io però mi sento molto limitato anche perchè ultimamente il dolore compare al minimo sforzo (anche fare due rampe di scale di corsa, per sempio). Ho quasi 60 anni ma mi sento di continuare a praticare sport e vorrei sottopormi all’intervento di angioplastica. Posso pretenderlo, magari a mie spese (se non fossero proibitive, ovviamente). Saluti, Ernesto
La severita’ delle lesioni riferita non sembrerebbe essere correlata con la sintomatologia anginosa, tuttavia potrebbe essere stata sottostimata morfologicamente o funzionalmente,in rapporto al grado di sforzo fisico.
Se vi è documentazione di ischemia acuta con l’ ECG sotto sforzo o scintigrafia ( o altra metodica) è prevista dalle linee guida la soluzione intervenzionistica di rivascolarizzazione ( anche con angioplastica ) per togliere il sintomo e quindi migliorare la qualita’ della vita.
L’intervento, verosimilmente limitato alla sola IVA puo’ essere effettuato presso qualunque laboratorio di emodinamica, senza dovere affrontare spese.
Va comunque continuata la terapia medica con statina ed ipoaggregante.
Cordiali saluti
Dott. Flavio Tartagni, gia’ Primario della Unita’ Operativa Complessa di Cardiologia di Cesena