Gentilissima, nel 2000 ho subito una angioplastica. Annualmente mi sottopongo a test da sforzo al cicloergometro. La settimana scorsa ho eseguito la prova con questo esito:
Test sospeso per esaurimento muscolare ad alto carico lavorativo;
Assenza di angor ed airtime;
Sottoslivellamento del tratto st di circa 1,2 mm in d2 d3 avf che regredisceel recupero;
Risposta pietre shiva;
Asintomatica la fade di recupero.
La mia domanda: e’ un esame pulito, non patologico considerando che il max carico e’ stato di 150w, il tratto sottoslivellato e’ da preoccupazione?
Grazie.
Armando Iuorio
Vi è indicazione alla esecuzione diun elettrocardiogramma da sforzo dopo angioplastica solo nel caso di sospettino sintomi di ischemia sotto sforzo ( angina, aritmie), mentre non è indicata la sua esecuzione routinariamente per controllare il risultato dell’intervento. Nella maggior parte dei casi (come il Suo ) ingenera solo dubbi che possono porare ad angoscie e alla
ripetizione di esami inutili da un punto di vista clinico e prognostico.
Non sapendo quale sia stata la coronaria oggetto dell’angioplastica è difficile potere fare una correlazione con il tracciato elettrocardiografico, tuttavia, la ottima tolleranza allo sforzo dimostrata, in assenza di sintomi,dovrebbero farla riposare tranquillo, evitando controlli angiografici ed anche futuri esami sotto sforzo ( in assenza di sintomi ).
Continui la terapia con antiaggregante,statina ed eventualmente beta bloccante e Ace iniibitore
Cordiali saluti
Dott. Flavio Tartagni, gia’ Direttore della Unita’ Complessa di Cardiologia di Cesena