Buonasera dott.Tartagni,a novembre 2015 feci un controllo cardiologico,che effettuo ogni due anni perchè sono leggermente ipertesa.la mia pressione non supera mai i 130/70 con la pastiglia,ma essendo una persona ansiosa i miei genitori sono morti di ictus faccio controlli periodici ed era sempre tutto ok.Ma quella volta il cardiologo che mi visitò mi spaventò tantissimo,mi disse che era sopraggiunto il bbs che il mio ventricolo sinistro si era dilatato di un mm in 12 mesi e mi prescrisse scintigrafia e coronarografia.la scintigrafia risultò positiva,mi fu spiegato che sotto sforzo non arrivava abbastanza sangue al 30% del ventricolo. ma che a riposo ritornava nella norma.feci successivamente coronarografia e mi misero uno stend su iva anteriore.diagnosi coronaropatia ostruttica monovasale ai limiti della criticità 65% altre coronarie indenni.Il medico emodinamista mi disse che se non c’era la scintigrafia positiva lui la stenosi non me l’avrebbe trattata.Non ho mai avuto alcun sintomo nè prima e nè dopo,ma questa cosa mi ha fatto cadere in uno stato angoscioso e vivo con l’ansia tutti i giorni,in modo particolare in questo periodo,perchè dovrei fare la scintigrafia di controllo e ho tanta paura.
Grazie mille dottore se vorrà rispondermi.
dimenticavo il vs risultava dilatato a 56mm.Non ho aritmie sono praticamente asintomatica.
Cordiali saluti
Grazia
Prima di eseguire una scintigrafia o di una coronarografia si dovrebbe valutare il rischio effettivo di un Paziente ( Eta’, Colesterolemia, Fumo, Ipertensione ecc ) e la presenza di una sintomatologia..
La presenza di un blocco della branca sinistra non è indicativo di coronaropatia così come un difetto d captazione alla scintigrafia , in presenza del blocco, non è indicativo di ischemia , ma puo’ semplicemente riflettere un difetto di conduzione.
A mio parere, in assenza di sintomi e di un elevato rischio coronarico non avrebbe dovuto fare nè la scintigrafia, nè la coronarografia e, probabilmente neanche la angioplastica.
Tenga sotto controllo i fattori di rischio e non faccia ecg sotto sforzo o scintigrafie ( inutili col blocco ),ma ripeta solo la coronarografia se ha dolori al petto fortemente sospetti per angina.
Rimanendo a disposizione, invio cordialissimi saluti
Dott.Flavio Tartagni, gia’ Direttore della Unita’ Operativa Complessa di Cardiologia e Terapia Intensiva Cardiologica dell’Ospedale Bufalini di Cesena