Gentile dottore buonasera.
sono un uomo di 69 anni, in terapia dal 2003 con Amiodarone ( 1 compr. al dì per 5 gg.) – Cardioaspirin (1 compr. al dì), per episodi di F.A. avuti nel 2003 e che, per fortuna, non ho più avvertito a tutt’oggi.
Ho eseguito, per controlli annuali, esami di Ecocardiogramma (28/09/2015) e Holter dinamico (01/12/2015), che le trascrivo:
ECOCARDIOGRAMMA
Ventricolo sx non dilatato, normotrofico. Funzione sistolica regionale e globale normale. Ventricolo dx normale per morfologia e funzione. Inversione E/A. Lieve insufficienza mitro-aortica. Atrio sx ai limiti alti. PAPs nei limiti. Bulbo aortico, aorta ascendente, aorta addominale regolari. Pericardio indenne.
HOLTER DINAMICO
Esame eseguito per 24 ore Non sono stati segnalati sintomi.
Ritmo sinusale con regolare conduzione AV.
La frequenza cardiaca è variata da un minimo 43/bpm ad un massimo di 89/bpm. Aritmie sopraventricolari: circa 500 extrasistole atriali e giunzionali isolate.
Aritmie ventricolari: circa 200 extrasistole isolate, non precoci, monomorfe. Non forme ripetitive complesse.
Aritmie ipocinetiche: no.
Non modificazioni del tratto ST-T rispetto al basale, da riferire ad ischemia miocardica.
Volevo aggiungere che non fumo dal 2003, sono alto 1,82, peso 77 Kg. e i valori del colesterolo, trigleceridi, glicemia e quelli della tiroide (FT3-FT4-TSH), si sono mantenuti, negli anni, tutti nella norma.
Il dato negativo, forse, è che non svolgo attività fisica adeguata alla mia età.
Aspetto una sua valutazione in merito ai 2 referti e le sarei grato se mi spiegasse cosa significano:
“Aritmie sopraventricolari: circa 500 extrasistole atriali e giunzionali isolate”.
Resto in attesa di leggerla e colgo l’occasione per augurarle un felice Anno Nuovo.
Mi sembra strano che sia rimasto in terapia con Amiodarone per tanto tempo, dopo episodi aritmici occorsi 15 anni fa. La terapia con tale farmaco puo’ portare infatti ad effetti
indesiderati importanti, per il suo accumulo tessutale.
Dagli esami effettuati non mi sembra emerga alcunche’ di significativo, nè come dati ecografici, nè come dati elettrocardiografici.
le Aritmie sopraventricolari per il numero e la non ripetitivita’ mi sembrano banali.
Proverei a sostituire l’Amiodarone con un beta bloccante ( in caso di ritorno della FA si puo’ sempre riprenderlo ). Trovo poi inutile la terapia con aspirina, che non protegge da eventuale rischio embolico e la espone invece a quello emorragico ( secondo tutte le piu’ recenti linee guida ).
Cordiali saluti
Dott. Flavio Tartagni, gia’ Direttore della Unita’ Complessa di Cardiologia di Cesena