Buongiorno, a seguito di recidiva tromboflebite arto inferiore sx (postumi di incidente stradale) sono costretto ad assumere Coumadin (seguito dal centro dell’Osp. Bufalini di Cesena). La cura col Cumadin comporta notevole disagio causa i continui prelievi, dosaggio nonche file infinite alle accettazioni. Per chi lavora è un vero problema! Si è parlato di questo farmaco Dabigatran che ridurrebbe sensibilmente il disagio, quando si prevede possa essere prescritto e mutuato? Grazie e complimenti vivissimi per questo sito.
Gent.ma Sigora,
il Dabigatran é il primo dei farmaci che si sono rivelati in grado di sostituire il coumadin in patologie trombotiche quali la fibrillaione atriale,le tromboflebiti ecc ( gli altri sono il Rivaroxaban e l’ Apixaban,in fase di approvazione dopo la documentata efficacia).
Il suo impiego in italia é gia’approvato per la profilassi delle tromboembolie dopo gli interventi ortopedici, mentre ,per le altre indicazioni si aspetta la decisione della CUF ( si tratta di stabilire i prezzi e gli aventi diritto ).
In Italia vi sono alcune centinaia di migliaia di pazienti che potrebbero giovarsene e quindi l’impatto economico é notevole ,specie in periodi di ristrettezze.
Ci aspettiamo una decisione dopo l’estate;il costo della terapia dovrebbe tuttavia aggirarsi sui 3 € al di, qualora il SSN non se ne assumesse la totale spesa.
Come Associazione riprendero’ gli incontri che organizzavo annualmente coi Pazienti in terapia ipocoagulante; ne é previsto uno per martedì 25 settembre presso l’aula del Bufalini.In tale occasione spero di incontrarla e di potere portare notizie positive .
Cordiali saluti
Dott.Flavio Tartagni, gia’ Primario Cardiologo di Cesena