Salve, gentilmente avrei bisogno di un vostro parere. Sono una donna di 51 anni con diabete 2 scompensato.
Esame:
ECG:Tachicardia sinusale 115 bm. BBSx completo.
Esame obiettivo cardiologico:PAO 110/80 mmHg. ROT: MV indebolito alle basi maggiore a destra. Compenso emodinamico soddisfacente.
Anamnesi cardiologica: Familiarità positiva per CHD (padre deceduto a 49 anni per IMA)
Ecografia Cardiaca
Ecocolordopplergrafia cardiaca (BSA 1,84 mq)
Ventricolo sinistro moderatamente dilatato (EDD 58 mm)
Spessori parietali nei limiti della norma (SIV 9 mm PP 9 mm)
Dissinergia del SIV. Funzione sistolica globale severamente ridotta. F.E. attorno a 25-28%
Atrio sinistro lievemente dilatato (volume 74 ml)
Aorta ascendente non dilatata (27 mm)
Sezioni destre normali per morfologia e cinetica.
Valvola mitrale: da basso flusso. Insufficienza + (+)/4
Valvola aortica indenne
Valvola tricuspide morfologicamente indenne. Lieve rigurgito con velocità max 2,60 m/sec
Flusso trans-mitralico: onda monofasica
PAPs stimata nella norma
Aneurisma della lamina del F.O. a convessità verso destra con verosimile pervietà e shunt sx>dx finestra acustica non ottimale.
Lieve versamento periatriale destro (8 mm)
VCI di calibro normale con fisiologica collassabilità inspiratoria.
Rx Torace
Versamento pleurico in sede basale polmonare destro.
Discreta accentuazione nei restanti ambiti parenchimali.
Emidiaframma sinistro e seno costo-frenico libero.
F.C.V.: mal valutabile.
Inizio cura da 3 giorni con:
Cardioaspirina 100 1 c die, Lasix mezza compressa mattino, Luvion 50 mezza compressa ore 15, Enapren 5 mezza compressa ore 22.
In attesa di eseguire Coronarografia.
Grazie.
I risultati delle indagini sono indicativi di una cardiopatia dilatativa con ridotta funzionalita’ contrattile.
Essendo Lei diabetica, va esclusa una coronaropatia che potrebbe esserne la causa. Se così fosse sarebbe probabilmente necessario e utile qualche intervento per favorire l’apporto di sangue al cuore.
La terapia appare modesta, ma forse è perche’ la ha appena iniziata. Quando sara’ ottimizzata probabilmente anche il cuore tornera’ a funzionare meglio. Non si dimentichi di controllare bene il diabete coi farmaci e la dieta.
Cordiali saluti
Dott.Flavio Tartagni, gia’ Direttore della Unita’ Complessa di Cardiologia, Ospedale Bufalini , Cesena