Buongiorno Dottore. Questa è la mia storia: da fine gennaio, dopo un episodio di bruciore di stomaco accompagnato da tachicardia (120/130 bpm) risolta spontaneamente in pronto soccorso (esami sangue, tiroide, adrenalina, ecg, eco, e monitoraggio holter senza anomalie), soffro praticamente quasi tutte le mattine di accelerazione del battito cardiaco fino a 85/90 bpm al minuto dalle ore 7.30 alle ore 9 dopo la colazione, e poi il battito torna normale. In questi mesi sono andato da tre cardiologi ed ho fatto ecg, tre volte l’ecocardio, una prova da sforzo e un Holter 24 ore (131 bpm massimo dopo avere fatto due rampe di scale nel centro dove ho messo l’Holter; 43 bpm minimo mentre dormivo. Media finale della giornata: 72 bpm. Battiti tutti nella norma e esito negativo per eventuali patologie). Risultato: mi è stato detto che il mio cuore è sanissimo. Ho anche eseguito una gastroscopia che ha rilevato una gastrite lieve cronica in due punti dello stomaco. Ho 39 anni, non fumo, mangio sano, faccio sport, ho il battito in media sui 65/70 bpm e la pressione sui 120/75.
La situazione attuale è la seguente: da fine ottobre sto curando la gastrite con Lanzoprazolo e Gadral e la mattina le palpitazioni vanno meglio ma si presentano soprattutto durante la settimana lavorativa (battito normale sui 75 circa da seduto ma se mi alzo vanno oltre i 90).
In alcuni giorni tremore allo sterno, magari se mi alzo dopo alcune ore davanti al PC al lavoro. A volte ho sensazione di “sentire battere” il cuore nel petto anche quando le pulsazioni sono normali durante il giorno, e mi capita anche se mi corico ad esempio sul lato destro. A luglio, uno dei due cardiologi, forse per farmi stare più tranquillo, mi diede il Cardicor 1.25 (una pastiglia al mattino per due settimane) e gli episodi ovviamente sparirono.
Ora il terzo cardiologo a fine ottobre mi ha detto che potrei riprendere il Cardicor per tre mesi perché viene somministrato anche in questi stati di ansia generalizzata. Lui considera il mio problema tale, non avendo riscontrato patologie (come d’altronde gli altri due cardiologi).
Domanda: perché un cuore sano si fa sentire così, e questo da un anno? E devo fare la cura consigliata per stare più tranquillo, soprattutto la mattina, visto che mi sento sempre “teso”? Grazie.
Gentilissimo Paziente,
intanto mi scuso per l’enorme ritardo col quale Le rispondo, dovuto ai tempi tecnici necessari per la ristrutturazione del nostro sito.
Dalla descrizione dei Suoi sintomi e dai risultati delle indagini eseguite escluderei una cardiopatia organica o funzionale. Dovrebbe essere esclusa anche una patologia tiroidea mediante esami sul sangue ( TSH,fT3, fT4).
Se anche questa patologia è esclusa, si tratta di un cuore iperattivo per problemi contingenti o subconsci o perche’ e’ ipersensibile alle Sue catecolamine ( Adrenalina ecc).
L’uso di un beta bloccante, come il Cardicor, al dosaggio di 1,25mg,( fino 10 mg al dì , al mattino), è indicatissimo ed utilissimo per mantenere il cuore piu’ calmo ed il paziente piu’ tranquillo.
Cordiali saluti
Dott. Flavio Tartagni, gia’ Direttore della Unita’ Complessa di Cardiologia di Cesena