I blocchi e gli emiblocchi fanno parte dei disturbi della conduzione elettrica cardiaca periferica che, in questi segmenti, è rallentata o bloccata. Cio’ puo’ verificarsi per problemi limitati al sistema elettrico del cuore o essere associato ad anomalie strutturali, che vanno sempre escluse con ecocardiografia o risonanza magnetica. Talvolta sono presenti fin dalla nascita, spesso compaiono col passare degli anni.
Non sono collegati a infarti o aritmie che danno la morte improvvisa, ma possono progredire verso forme di blocchi piu’ complessi , fino al blocco totale. Questo non porta alla morte, ma un brusco calo della frequenza cardiaca che richiede l’impianto di un pace maker per poter continuare una vita normale.
Cordiali saluti
Dott.Flavio Tartagni, gia’ Direttore della Unita’ Operativa Di Cardiologia dell’Ospedale Bufalini di Cesena