Gentile dottore, è vero che andando avanti nel tempo gli aneurismi dovrebbero tendere a ridursi? stiamo parlando di un bambino di tre anni
Per definizione,l’aneurisma consiste in una dilatazione di una struttura vascolare per perdita della elasticita’parietale da alterazioni delle componenti anatomiche,secondarie a patologie genetiche o degenerative ( invecchiamento, deposizione di colesterolo, calcio ecc ).
Ritengo che in un bambino possa prevalere la componente genetica che modifica le pareti dei vasi e le rende piu’ debolie dilatabili.
Anche in questo caso ( come nel caso dei piu’ anziani ),ritengo sia difficile ,che un aneurisma possa regredire,
perchè sempre sollecitato dalla pressione interna e dai processi naturali di degenerazione tissutale.
La severita’ dipende dalla struttura coinvolta ( arteria,vena ), dalla sede ( cerebrale, periferico), dalle dimensioni, dalla possibilita’ di rimuoverlo o di obliterarlo, senza provocare danni.
Mi auguro , che nel suo caso si tratti di una situazione poco complessa e risolvibile.
Cordiali saluti
Dott. Flavio Tartagni, gia’ Primario Cardiologo di Cesena