Buongiorno, volevo sottoporre il seguente problema che da qualche mese mi sta preoccupando.
Ho 44 anni, non fumo, non bevo, mi piace correre. I miei allenamenti giornalieri per circa 4/6 volte a settimana duravano circa 50 minuti per 10 km. Ho svolto la visita sotto sforzo, essendo iscritto ad un gruppo sportivo, con il rilascio dell’idoneita’ all’attivita’ sportiva agonistica.
Purtroppo da qualche mese mi capita che nelle giornate in cui vado a correre, durante il periodo di riposo e appena addormentato mi sveglio di soprassalto come se mi mancasse il respiro con la sensazione di una mancanza cardiaca che non so spiegare. Appena mi rimetto a dormire mi risuccede e questo va avanti fino a che non resto stremato dalla stanchezza. Questo fastidio e’ completamente assente se non svolgo attivita’ sportiva. Ho tuttavia svolto anche un ulteriore ecg ed un ecocardiogramma, da cui non sono risultate anomalie. Chiedo se e’ il caso di interrompere definitivamente l’attivita’ sportiva e se sarebbe il caso di fare altri accertamenti. Per il momento i medici mi hanno rassicurato, nonostante abbia ancora il fastidio sopra descritto.
Grazie mille.
Attendo una cortese risposta.
Raffaele
Il Suo disturbo del sonno non ha alcun rapporto con patologie cardiovascolari, ma puo’ avere cause psicologiche o neurologiche.Potrebbe essere molto utile un ansiolitico o un colloquio con uno psicologo o psicoterapeuta.
Se, comunque, ha accertato la correlazione con lo sforzo, cerchi di ridurlo fino ad identificare una soglia sotto la quale non manifesta piu’ i disturbi.
Credo tuttavia che la sospensione dell’esercizio fisico sia controproducente.
Dott. Flavio Tartagni , gia’ Primario della Unita’ Complessa di Cardiologia di Cesena